Con Verdi nel Mondo apre la Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo |
20 e 21 Novembre 2017, Tirana (Albania) |
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24 NOVEMBRE 2017 - Con Verdi nel Mondo 2017
I Solisti dell’Opera Italiana portano le eccellenze parmigiane a Tirana. Appuntamenti, concerto e degustazioni per la “II Settimana della Cucina italiana nel mondo”.
Con Verdi nel Mondo arriva in Albania. Il progetto ideato da Sinapsi Group che ha come obiettivo la creazione di un legame tra aziende italiane ed estere attraverso il fil rouge della musica del compositore più eseguito al mondo, farà tappa a Tirana il 21 novembre.
Realizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tirana e l’Istituto Italiano di Cultura, l’evento, patrocinato da Comune di Parma, Regione Emilia Romagna – Cultura d’Europa, Italian Trade Agency, Parma Quality Restaurants, Camera di Commercio di Parma, Unione Parmense degli Industriali e Università degli studi di Parma, si colloca nell’ambito delle celebrazioni per la “II Settimana della Cucina Italiana nel Mondo-The Extraordinary Italian Taste”, promossa dal Governo italiano e attuata dai Ministeri degli Esteri, delle Politiche Agricole, del Miur e dello Sviluppo Economico.
Il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore alla Cultura Michele Guerra, il consigliere aggiunto Marion Gajda rappresenteranno il Comune di Parma nell’importante missione istituzionale mentre il fronte delle imprese sarà guidato da Davide Battistini, amministratore unico di Sinapsi Group. A Tirana sarà presente anche una delegazione di Parma Quality Restaurants, il primo Consorzio dei ristoratori di città e provincia.
“Abbiamo aderito con convinzione – ha esordito il sindaco Federico Pizzarotti – a questo progetto che promuove diversi ambiti significativi per la nostra città e per il nostro territorio, legati tra loro: come cibo, musica, cultura, la tradizione che vi sta alla base e il turismo che ne consegue. La visita a Tirana sarà un modo, attraverso tutti questi elementi, di entrare in contatto con altre istituzioni e far crescere i nostri rapporti con l'estero”.
“La nostra missione in Albania – ha detto l'assessore alla Cultura Michele Guerra – si incentra sulla musica verdiana e sul cibo, sulla nostra tradizione culturale e sulle nostre eccellenze gastronomiche: due aspetti che viaggiano naturalmente assieme e che noi supportiamo nel loro percorso anche attraverso progetti come questo”.
A spiegare nel dettaglio il programma dell'evento è intervenuto Davide Battistini, amministratore unico di Sinapsi Group, sottolineando il risultato raggiunto con il programma previsto per quest'anno: “un momento di incontro con un'altra comunità che aumenterà la conoscenza dei nostri prodotti e delle modalità di lavorazione e preparazione degli stessi”.
La kermesse, alla quale prenderà parte una delegazione di imprese e partner istituzionali, sarà l’occasione per esplorare nuove opportunità di sviluppo nel Paese balcanico, consolidare alleanze e sviluppare relazioni politico –commerciali, oltre che a un momento di confronto sui temi della sicurezza alimentare. Verdi e il suo genio diventano così un prezioso strumento per esaltare l’italianità e il Made in Italy, inteso ad ampio spettro, dal food alla manifattura, passando per la musica, l’arte e la cultura in generale.
Proprio agli chef di PQR sarà affidato il compito di portare le eccellenze di Parma sulle tavole dell’Ambasciata, in occasione della cena di gala riservata alle istituzioni. Un banchetto verdiano e un intervento musicale dei Solisti dell’Opera Italiana nella serata del 20 novembre faranno da preludio al grande concerto del giorno successivo, cuore della tappa albanese.
Martedì 21 novembre sarà il workshop “L’importanza del Know How italiano per la promozione di un modello di crescita sostenibile del comparto Agroalimentare albanese” a dare il via alla serie di eventi in calendario. Il seminario vedrà la presenza di esperti del settore, tra i quali Simone Berzolla, ristoratore del consorzio Parma Quality Restaurants, che in conferenza stampa ha sottolineato: “non vogliamo portare a Tirana solo degli eccellenti prodotti, ma un'emozione. Come la musica anche il cibo porta con sé e trasmette una lunga tradizione che desideriamo far conoscere”.
Nel pomeriggio, invece, sono in calendario incontri B2B tra aziende del comparto agroalimentare: un’occasione per sviluppare una reciproca conoscenza tra le realtà economico-imprenditoriali dei due Paesi e verificare opportunità di collaborazioni.
Alle 18.30 sarà invece il momento della grande musica: la Cattedrale della Resurrezione di Cristo ospiterà infatti il concerto dei Solisti dell’Opera Italiana, quintetto strumentale composto da alcuni dei più affermati musicisti del nostro Paese, che proporranno un programma completamente verdiano con celebri pagine tratte da Luisa Miller, Rigoletto, I Lombardi alla prima crociata, Otello, I Masnadieri, La Traviata e I vespri siciliani.
L’organico del concerto di Tirana è costituito dal violinista Gabriele Bellu (al Maggio Musicale Fiorentino dal 1990 al 2008, ha ricoperto il ruolo di Spalla nell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro Lirico di Cagliari, del Carlo Felice di Genova, dei Virtuosi Italiani, del Festival Puccini), il pianista Andrea Dindo (allievo di Renzo Bonizzato, Aldo Ciccolini e Alexis Weissenberg, ha collaborato con musicisti di fama mondiale; premiato al Concorso di Musica da Camera di Parigi, ha inciso per le etichette Agorà, Harmonia Mundi France, Velut Luna e per il mensile Amadeus), il clarinettista Stefano Franceschini (dal 2003 al 2012 primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, collabora, anche come arrangiatore e trascrittore, con prestigiose orchestre e istituzioni musicali), il flautista Filippo Mazzoli (primo flauto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma dal 2007 al 2012, collabora come primo flauto ospite in varie formazioni cameristiche e orchestre, tra le quali quella del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova e la Verdi di Milano) e il violoncellista Massimo Tannoia (dal 2004 al 2012 primo violoncello dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma, ha collaborato, in qualità di primo violoncello ospite, con l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro San Carlo di Napoli).
Bellu, Tannoia, Mazzoli e Franceschini ricoprono rispettivamente il ruolo di spalla e di prime parti nell’Orchestra dell’Opera Italiana.
L’originalità della formula e la brillantezza delle esecuzioni proposte hanno fatto sì che i Solisti dell’Opera Italiana diventassero protagonisti del progetto internazionale Con Verdi nel Mondoche ha visto il suo debutto l’8 maggio 2014 in Germania, presso la sede dell’IIC di Colonia, cui hanno fatto seguito, nello stesso anno, altri concerti a Ginevra, San Paolo, Rio de Janeiro, Stoccolma, Copenaghen. Nel biennio 2015-2016 l’ensemble si è esibito a Helsinki, Tallinn, Bruxelles, Lussemburgo, La Coruña, Barcellona, Rabat e ancora Copenaghen. Nel 2017 due le tappe italiane: Parma e Cremona in occasione, rispettivamente, del Festival Verdi e della Festa del Torrone.
Business e musica ancora una volta a braccetto a Tirana: al termine del concerto nella Cattedrale è prevista una degustazione delle eccellenze enogastronomiche italiane per esaltare Parma e i suoi prestigiosi prodotti, finalmente uniti in un progetto di marketing territoriale e “multisensoriale”.
La degustazione sarà realizzata con il contributo di Sinapsi Group, Fereoli Gino & Figlio, San Nicola Prosciuttificio del Sole, Cantine Ceci, Delsante Dalmazio & C., Pellegrino Formaggi, Gea e Salumificio Aurora.
20 NOVEMBRE 2017 - Progetto “Con Verdi nel Mondo” e workshop sulla sicurezza e sostenibilità alimentare
Martedì 21 Novembre, nell’ambito della II edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, porteranno a Tirana il progetto di unconventional marketing “Con Verdi Nel Mondo”, iniziativa ideata da Sinapsi Group in collaborazione con i Solisti dell’Opera Italiana, promossa da Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Unione Parmense degli Industriali, Camera di Commercio di Parma, Università degli Studi di Parma e Parma Quality Restaurants.
Dal 2014 “Con Verdi nel Mondo” punta a promuovere il connubio tra la tradizione della musica classica italiana e altre eccellenze del made in italy, con l’obiettivo di rafforzare un dialogo costruttivo e creare positive sinergie con altre realtà internazionali, favorendo occasioni di incontro tra mondo della cultura e dell’impresa che possano portare benefici concreti ad entrambi i settori.
La tappa di Tirana sarà incentrata sul connubio tra l'universalità del linguaggio musicale di Giuseppe Verdi e l’immenso patrimonio di tradizioni ed esperienze italiane nel settore agroalimentare e nell’alta cucina, seconda grande passione del celebre compositore italiano.
Proprio in quest’ottica, al termine del concerto dei solisti dell’opera italiana, avrà luogo una degustazione di eccellenze eno-gastronomiche, offerta da numerose aziende italiane.
A margine dell’iniziativa, martedì 21, dalle ore 9.30 presso il l’Hotel Tirana International, avrà luogo il Workshop organizzato dall’Ambasciata d’Italia “L’importanza del Know How italiano per la promozione di un modello di crescita sostenibile del comparto Agroalimentare albanese” un seminario incentrato sui temi della sicurezza e della sostenibilità alimentare.
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Copenhagen |
8 Novembre 2016 Danimarca, Glyptoteket Museum |
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8 NOVEMBRE 2016 - Gazzetta di Parma
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Verdi on the Road - 2016 |
Concerti gratuiti al Temporary Store di Via Farini 54 |
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Tour 2015 |
Conferenza Stampa di presentazione |
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16 SETTEMBRE 2015 - Verdi "Testimonial" di Parma
Quale miglior biglietto da visita per rappresentare Parma nel mondo, unendo la cultura, la musica, la gastronomia e quanto di meglio esista nella città ducale, se non il nome di Verdi, che tutto il mondo ama e ci invidia? Questa sembra la domanda che ha dato origine all'ambizioso progetto "Con Verdi nel Mondo", è la risposta è si è concretizzata in un tour europeo dei Solisti dell'Opera Italiana che farà danzare, in un ideale valzer verdiano, non solo l'eccellenza musicale, ma con essa anche la ricchezza gastronomica e artistica del territorio.Con Verdi nel Mondo, presentato lo scorso 16 settembre in conferenza stampa dall'assessore Cristiano Casa, insieme a Davide Battistini di Sinapsi Group e a Manlio Maggio, è un ambizioso progetto imprenditoriale e culturale che mira a "fare di Verdi un ideale testimonial, o se vogliamo un portatore sano di "Business Culture" a Parma e nel mondo, con importantissime ricadute non solo a livello di immagine ma anche sul tessuto economico della città. "Dopo i successi e le testimonianze di stima del primo anno" continua Davide Battistini, ideatore e primo sostenitore in quanto amministratore unico di Sinapsi Group, "abbiamo continuato a credere in questo piccolo miracolo parmigiano, che ha la sua forza nel creare una vera e propria rete tra l'anima teatrale e culturale e quella gastronomica. I concerti infatti saranno accompagnati da degustazioni nelle quali Parma potrà farsi conoscere ed aprire nuovi canali commerciali, tanto che hanno sostenuto l'idea anche la Camera di Commercio, il consorzio del Prosciutto di Parma, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, il consorzio dei Vini dei Colli e l'Antica Corte Pallavicina. "L'amministrazione comunale ha sposato il progetto - spiega l'assessore al Turismo Cristiano Casa - in quanto veicolo fondamentale per sostenere la candidatura di Parma come Città creativa per la Gastronomia Unesco: questo importantissimo "viaggio" europeo attraverso Verdi permetterà di promuovere la città in tutti i sensi, creando prima e dopo il fatidico 11 dicembre (giorno in cui si conoscerà l'esito della candidatura) una rete di sostenitori che abbiamo imparato a conoscere". E' Manlio Maggio, responsabile del progetto, ad entrare nel merito dei concerti sottolineando "l'eccezionale livello ed esperienza dei Solisti dell'Opera Italiana" ( il violinista Gabriele Bellu, il pianista Andrea Dindo, il clarinettista Stefano Franceschini, il flautista Filippo Mazzoli e il violoncellista Massimo Tannoia) oltre alle prestigiose location scelte e le collaborazioni intraprese. "Saremo a Helsinki il 18 settembre, a Tallinn il 19, a Bruxelles il 21 e il 22 a Luxembourg, per poi volare a La Coruna il 20 ottobre e a Barcellona il 24 ottobre, sempre in teatri e istituzioni di grande prestigio". Per concludere con le parole di Battistini, "la vera ambizione di questo progetto è fare economia con la cultura, e non è difficile immaginare che con la giusta rete si potranno avere ricadute che spaziano in ogni settore" Articolo di Claudia Cattani
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TOUR 2015 “CON VERDI NEL MONDO” |
I SOLISTI DELL’OPERA ITALIANA IN CONCERTO
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16 SETTEMBRE 2015 - Tour 2015
“Con Verdi nel mondo” nasce con l'obiettivo di inserire un plus assoluto come l'Opera Italiana, in particolare la musica di Giuseppe Verdi, in una nuova visione dell'evento musicale, proposto non più esclusivamente come appuntamento artistico, ma anche come occasione di promozione territoriale e come opportunità di business e sviluppo commerciale per le imprese. Il progetto si rivolge tanto a rappresentanze diplomatiche e istituzioni (Ambasciate, Istituti Italiani di Cultura, Conservatori, Teatri, Accademie) quanto a enti commerciali, associazioni di imprese (Camere di Commercio, così come singole aziende), allo scopo di favorire un incontro fra cultura e industria che possa portare benefici concreti a entrambi i settori. “Si tratta di un vero e proprio viaggio – ha detto l'assessore alle Attività produttive, Commercio e Turismo Cristiano Casa – attraverso il maestro Verdi e la sua musica, che toccherà luoghi di importanti istituzioni: un'occasione fruttuosa per far conoscere Parma e i suoi prodotti e il Festival Verdi che è alle porte, ma anche per sostenere la candidatura di Parma a città creativa per la gastronomia U.N.E.S.C.O.”. Come ha sottolineato Davide Battistini, amministratore unico Sinapsi Group srl, dopo gli importanti riscontri artistici, istituzionali e commerciali del 2014 in Germania (Colonia), Brasile (San Paolo e Rio de Janeiro), all’UNOG di Ginevra e in Scandinavia (Stoccolma e Copenaghen), sono previsti, tra settembre e ottobre di quest’anno, sei concerti in luoghi prestigiosi sia da un punto di vista storico-architettonico, come la Temppeliaukio Kirkko (Chiesa nella Roccia) di Helsinki, che musicale, come ad esempio la Philharmonie de Luxembourg.: Helsinki, Tallinn, Bruxelles, Lussemburgo, La Coruña, Barcellona saranno le città che ospiteranno le performance dei Solisti dell’Opera Italiana, che si esibiranno in un programma interamente verdiano. “Gli eventi 2015 di “Con Verdi nel mondo” - ha spiegato Manlio Maggio, responsabile progetto Con Verdi nel Mondo - si arricchiscono di ulteriori collaborazioni con importanti realtà istituzionali, artistiche e commerciali della città di Parma”: tali concerti rappresenteranno infatti occasioni di assoluta rilevanza internazionale per presentare al meglio Parma e le Sue eccellenze, finalmente unite in un progetto di marketing territoriale e “multisensoriale”; prima dei concerti saranno proiettati due trailer, il primo realizzato per sostenere la candidatura di Parma a città creativa per la gastronomia U.N.E.S.C.O. e il secondo (grazie alla collaborazione con il Teatro Regio) per promuovere il Festival Verdi; saranno inoltre presenti con i propri prodotti i grandi consorzi del nostro territorio: Consorzio del Prosciutto di Parma, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio dei vini dei Colli di Parma e Antica corte Pallavicina. L’organico dei Solisti dell’Opera Italiana sarà costituito da cinque musicisti di assoluto livello: il violinista Gabriele Bellu (al Maggio Musicale Fiorentino dal 1990 al 2008, ha ricoperto il ruolo di spalla dei primi violini anche in varie orchestre, tra le quali l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro Lirico di Cagliari, del Carlo Felice di Genova, dei Virtuosi Italiani), il pianista Andrea Dindo (allievo di Renzo Bonizzato, Aldo Ciccolini e Alexis Weissenberg, ha collaborato con musicisti di fama mondiale; premiato al Concorso di Musica da Camera di Parigi, ha inciso per le etichette Agorà, Harmonia Mundi France, Velut Luna e per il mensile Amadeus), il clarinettista Stefano Franceschini (dal 2003 al 2012 primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, collabora anche come arrangiatore e trascrittore con prestigiose orchestre e istituzioni musicali), il flautista Filippo Mazzoli (primo flauto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma dal 2007 al 2012, collabora come primo flauto ospite in varie formazioni cameristiche e orchestre, tra le quali quella del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova e la Verdi di Milano) e il violoncellista Massimo Tannoia (dal 2004 al 2012 primo violoncello dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma, collabora, in qualità di primo violoncello ospite con l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, del Teatro La Fenice di Venezia e del Teatro San Carlo di Napoli) con varie formazioni da camera, Bellu, Dindo, Franceschini, Mazzoli e Tannoia hanno tenuto concerti nelle più prestigiose sale in tutto il mondo; dal 2014 fanno parte dei Solisti dell'Opera Italiana e con questa denominazione si sono già esibiti sia in Italia che all’estero. CON VERDI NEL MONDO 2015
18 SETTEMBRE 2015, ore 18 HELSINKI, Temppeliaukio Kirkko (Chiesa nella Roccia) In collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Helsinki, l’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki Evento inserito all’interno delle iniziative della settimana della lingua italiana nel mondo in Finlandia
19 SETTEMBRE 2015, ore 17:30 TALLINN, Chamber Hall - Estonian Academy of Music and Theatre In collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tallinn
21 SETTEMBRE 2015, ore 20 BRUXELLES, Conservatorium Koninklijk In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles
22 SETTEMBRE 2015, ore 20 LUXEMBOURG, Philharmonie de Luxembourg In collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Lussemburgo
20 OTTOBRE 2015, ore 20 LA CORUÑA, Theatre Rosalia De Castro
24 OTTOBRE 2015, ore 19 BARCELLONA, Reial Cercle Artistic de Barcelona In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona
Fonte: www.comune.parma.it
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16 SETTEMBRE 2015 – CONFERENZA STAMPA |
Tour 2015 |
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Con Verdi nel mondo |
Promozione all'estero - Cultura d'Europa |
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28 SETTEMBRE 2016 - Test
16 SETTEMBRE 2015 - I SOLISTI DELL’OPERA ITALIANA IN CONCERTO
Con Verdi nel Mondo nasce con l’obiettivo di coniugare al meglio l’amore per la cultura e il rispetto per le tradizioni con la consapevolezza della rapida evoluzione dei linguaggi e delle logiche del mercato contemporaneo.
La singolare partnership fra l’Orchestra dell’Opera Italiana e l’azienda di consulenza commerciale Sinapsi Group rappresenta la squadra perfetta per una rivoluzionaria operazione di unconventional marketing.
Il progetto si rivolge tanto a istituzioni culturali in senso tradizionale (Istituti di Cultura, Teatri e Accademie) quanto a brand e istituzioni commerciali (Camere di Commercio, Ambasciate e aziende), allo scopo di favorire un incontro fra cultura e industria che possa portare benefici concreti a entrambi i settori.
Il progetto Con Verdi Nel Mondo propone format diversi a seconda delle esigenze dei propri partner. Realizzazione completa di singoli eventi a supporto di un brand, in collaborazione con l’Istituto di Cultura e la Camera di Commercio di una nazione-target, all’interno di una precisa strategia di marketing e comunicazione. Il concerto di gala diventa un’occasione esclusiva di incontro B2B, con la consulenza specializzata di Sinapsi Group.
Realizzazione di progetti a medio e lungo termine, che prevedano diversi eventi in più nazioni, con il coinvolgimento delle istituzioni nazionali e di partner commerciali selezionati. La musica diventa il veicolo d’eccezione per comunicare valori e identità aziendali.
Il primo Festival Musicale Internazionale ed Interculturale (FMII) promosso da Con Verdi Nel Mondo e Orchestra dell’Opera Italiana, si terrà in occasione di EXPO 2015 in Italia e, successivamente, in un paese diverso per ogni edizione. Il programma musicale, che comprenderà un ampio repertorio di brani sinfonici, operistici e tradizionali italiani e internazionali, sarà eseguito da ensemble misti, composti da musicisti dell’OOI e da giovani strumentisti selezionati dalle nazioni partner.
La realizzazione di questo tipo di Festival, unico nel suo genere, darà la possibilità agli spettatori di ascoltare non solo il repertorio italiano/occidentale noto nel mondo, ma anche musiche appartenenti a tradizioni meno rappresentate.
L’Orchestra dell’Opera Italiana si offre come partner didattico ai conservatori e alle scuole di musica di tutto il mondo, per la realizzazione di master class e corsi di specializzazione orientati all’esecuzione del repertorio Verdiano. Tali collaborazioni si inseriscono nel più ampio raggio delle attività internazionali dell’OOI e sono volte a favorire il reciproco accrescimento culturale e l’approfondimento dello studio della tradizione Verdiana nel mondo.
L’Orchestra dell’Opera Italiana si avvale del supporto di partner consolidati nell’ambito della didattica musicale, fra i quali Cantolopera, la premiata raccolta di edizioni educational di G7 Music Group, distribuita su scala mondiale da Hal Leonard – RICORDI.
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Straordinario concerto quello che si terrà lunedì 21 settembre, alle ore 20, presso il Conservatorio Reale di Bruxelles, dove si esibiranno i Solisti dell’Opera Italiana.
L’evento rientra nell’ambito del progetto internazionale “Con Verdi nel Mondo”. Ideato e sviluppato da Sinapsi Group, il progetto consiste in una serie di concerti all’estero, di cui sono protagonisti il linguaggio universale della musica verdiana e l’eccellenza artistica degli ensemble coinvolti. Nel biennio 2015/2016 “Con Verdi nel Mondo” prevede una serie di appuntamenti internazionali con i Solisti e l’Orchestra dell’Opera Italiana, composta da interpreti dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma.
I Solisti dell’Opera Italiana si esibiranno il 21 settembre, alle ore 20.00, presso la Sala dei Concerti del Conservatorio Reale di Bruxelles con un programma musicale tutto italiano. Per partecipare, spiega l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, occorre far richiesta all’indirizzo email g.aversa@sinapsigroup.com (tel: 0039 0521 774646). I biglietti potranno essere ritirati la sera stessa presso l’accoglienza.
10 SETTEMBRE 2015 - Con Verdi nel mondo
L’Orchestra dell'Opera Italiana (OOI) è una realtà musicale nata nel 2014 dalla sinergia tra un’azienda di Parma, Sinapsi Group e un gruppo di musicisti proveniente dalle più prestigiose orchestre italiane, su tutte dall’Orchestra del Teatro Regio di Parma. La collaborazione tra Sinapsi e i musicisti ha anche portato all’ideazione del progetto internazionale Con Verdi nel Mondo, realizzato da Sinapsi in collaborazione con l'Unione Parmense degli Industriali, la Camera di Commercio di Parma, il Comune di Parma e gli Istituti Italiani di Cultura / l'Ambasciata dei Paesi ospitanti. Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Università degli Studi di Parma.
Solisti dell'Opera Italiana
Filippo MAZZOLI, flauto Stefano FRANCESCHINI, clarinetto Gabriele BELLU, violino Massimo TANNOIA, violoncello Andrea DINDO, pianoforte
Programma Concerto
Giuseppe VERDI (1813 - 1901) “La Forza del Destino” (Fantasia) “Rigoletto” (Variazioni da Concerto) “Aida” (Fantasia) “Otello” (Ballabili) ---------- “Luisa Miller” (Fantasia) “La Traviata” (Fantasia da Concerto) “I Vespri Siciliani” (Sinfonia)
Date e luoghi
18 SETTEMBRE HELSINKI Chiesa nella Roccia
21 SETTEMBRE BRUXELLES Sala dei Concerti Conservatorio Koninklijk
22 SETTEMBRE LUSSEMBURGO Philarmonie de Luxembourg
Fonte: http://cultura.regione.emilia-romagna.it/
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Orchestra dell'Opera Italiana |
Dicono di noi |
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5 NOVEMBRE 2014 - Radio 3 Suite
Radio 3 Suite (trasmissione radiofonica): il giornalista Andrea Penna racconta del progetto "Con Verdi nel Mondo", intervistando l’ideatore, Davide Battistini, e due dei Solisti dell’Opera Italiana che fanno parte di OOI, in un servizio dal titolo “Con Verdi nel Mondo e l’Orchestra dell’Opera Italiana”.
2 NOVEMBRE 2014 - Radio Rai 1
Mary Pop su Radio Rai 1 (trasmissione radiofonica): la giornalista Maurelia Carafa parla dell’evento "Con Verdi nel Mondo" a Ginevra.
31 OTTOBRE 2014 - Televisione, Canale TV 2000
Siamo noi (trasmissione tv di TV2000): la giornalista Sara Cacioppo parla dell’Orchestra dell’Opera Italiana e Ginevra.
16 GIUGNO 2014 - Con Verdi nel Mondo International Project 2014-2015 ideato e sviluppato da Sinapsi Group
I Solisti dell’Opera Italiana impegnati nel biennio 2014/2015 in una serie di appuntamenti internazionali.
Il progetto prevede che i Solisti dell’Opera Italiana , gruppo costituito da alcuni dei musicisti che hanno fatto parte dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma siano protagonisti di concerti da camera in sale messe a disposizione da Istituti Italiani di Cultura, Ambasciate, Consolati, Teatri, Sale da concerto in tutto il mondo.
Il progetto "Con Verdi nel Mondo" nasce con l’obiettivo ambizioso di inserire un plus assoluto come l’Opera (nella fattispecie, l’Opera Italiana), in una nuova visione dell’evento musicale, non più come mero appuntamento artistico, ma come opportunità di business e sviluppo commerciale per le imprese.
[Fonte: Portale Regione Emilia Romagna]
22 MAGGIO 2014 - La musica di Verdi porta Parma nel mondo
Portare Parma nel mondo e il mondo a Parma. Potrebbe essere riassunto così il nuovo progetto «Con Verdi nel Mondo», ideato dalla società di consulenza commerciale Sinapsi Group S.r.l., presentato ieri mattina presso la Camera di Commercio di Parma. Un progetto che coinvolge l’Orchestra e i Solisti dell’Opera Italiana (musicisti provenienti dall’ex O.T.R.) e numerose istituzioni culturali, aziende e realtà di Parma e provincia.
L’idea è portare Verdi, l’opera e la musica italiana in istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto di tutto il mondo, facendo conoscere anche le imprese e i prodotti di Parma: un modo per coniugare musica, didattica (coinvolgendo orchestre giovanili e conservatori) e sviluppo commerciale, in nome del made in Italy. «In un anno e mezzo di lavoro – ha spiegato Davide Battistini, di Sinapsi Group – abbiamo incontrato le istituzioni, il mondo della cultura, le aziende. Ora abbiamo un calendario di eventi: le imprese che decideranno di sostenerli potranno, in tale occasione, invitare i propri clienti, rinsaldare i propri rapporti commerciali e presentare i propri prodotti». «Verdi, se rispettato e suonato bene, rappresenta uno dei portatori sani d’italianità e il passe-partout per le eccellenze di Parma».
Ha aggiunto Manlio Maggio, responsabile artistico del progetto – Con questi concerti, oltre a portare Parma nel mondo, vogliamo invogliare gli stranieri a venire in città, per ascoltare Verdi nel suo territorio». Il primo concerto si è già tenuto in Germania, lo scorso 8 maggio; i prossimi appuntamenti si svolgeranno in Brasile, in giugno, quando alcuni Solisti dell’Opera Italiana parteciperanno alle manifestazioni per i Mondiali di calcio, e in ottobre a Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni Unite, durante il semestre italiano di presidenza europea.
«Si tratta di un progetto concreto e ben fatto – ha osservato Giovanni Borri, presidente dell’Unione Parmense degli Industriali che è major partner del progetto con Camera di Commercio di Parma – Unire business e musica è un’idea geniale, specie per piccole aziende che ancora non sono conosciute nel mondo». «In questa iniziativa – ha confermato Giancarlo Menta della Camera di Commercio– ritroviamo un approccio strategico che sentiamo nostro».
All’incontro, moderato dalla giornalista Mara Pedrabissi, hanno partecipato il sindaco Federico Pizzarotti e Amedeo Trambajolo, rappresentante permanente dell’Italia alle Nazioni Unite. Il progetto ha il sostegno di Comune di Parma, SO.GE.A.P, Alma, Ascom, ParmaIncoming, Istituzione Casa della Musica, Fiere di Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Università degli Studi di Parma, Rinascimento 2.0, Consorzi del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, Parma Calcio, Chef Italiani nel Mondo.
[Fonte: Gazzetta di Parma] - [Autore: Lucia Brighenti]
22 MAGGIO 2014 - Sponsorizzazione degli eventi. Le aziende possono aderire
Le aziende possono aderire al progetto «Con Verdi nel Mondo» dando sponsorizzazioni agli eventi mono brand o multi brand in Europa e nel mondo, ottenendo in cambio visibilità attraverso i media usati per l’evento, un certo numero di inviti per lo spettacolo, alcuni cadeaux verdiani da regalare ai propri invitati.
A ogni concerto seguirà un momento di promozione del territorio e la presentazione dei prodotti delle aziende aderenti, con degustazioni, sfilate di moda, ecc. Sinapsi Group offre inoltre un servizio di scouting per trovare nuovi buyer e fornitori alle aziende che non abbiano già contatti nel paese dell’evento cui aderiscono.
Il calendario dei prossimi eventi (fino al 2015) prevede tappe in Brasile, Svizzera, Francia, Spagna, Svezia, Danimarca, Russia, Kazakistan, Cina, Dubai, U.S.A., Sudafrica, Australia, Giappone, India. Per maggiori informazioni: Sinapsi Group S.r.l., Via Emilia Ovest, 42/c – 43126 Parma, tel. 0521 774641, info@Sinapsi Groupgroup.com, www.Sinapsi Group -group.com.
[Fonte: Gazzetta di Parma] - [Autore: Lucia Brighenti]
22 MAGGIO 2014 - Verdi nel Mondo: da Parma un progetto verdiano
Presentato ufficialmente ieri, 21 maggio, presso la Camera di Commercio di Parma il progetto "Con Verdi nel Mondo" - ideato e sviluppato da Sinapsi Group, in collaborazione con l'Orchestra e i Solisti dell'Opera Italiana, - che prevede una serie di concerti all'estero, pensati come occasioni per unire due eccellenze del Made in Italy: la cultura musicale e la cultura imprenditoriale.
Questi appuntamenti concertistici, infatti, saranno anche ideali vetrine per tutte quelle aziende, enti e istituzioni interessati a sponsorizzare questi eventi, favorendo quindi la creazione di relazioni commerciali con i players presenti nei Paesi in cui gli ensemble saranno protagonisti utilizzando il linguaggio universale della musica, la popolarità di Verdi e il valore artistico degli ensemble coinvolti.
Un percorso già inaugurato con un concerto dell'Orchestra dell'Opera Italiana a Colonia - con l'esibizione di un quintetto d'archi e flauto con Filippo Mazzoli al flauto, Gabriele Bellu al violino, Silvia Mazzon secondo violino, Pietro Scalvini alla viola e Luca Franzetti al violoncello - e che proseguirà nel biennio 2014/2015, prevedendo una serie di appuntamenti internazionali, comprendendo anche il Brasile del mondiali di calcio.
Mercoledì 21 Maggio alle ore 11 presso la Camera di Commercio di Parma sarà presentato ufficialmente il progetto.
[Fonte: Gazzetta di Parma] - [Autore: A.R.]
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Scandinavia |
Stoccolma, 30 ottobre, Istituto italiano di Cultura “Lerici”. Copenaghen, 31 ottobre 2014, Glyptotek Museum |
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5 NOVEMBRE 2014 - Copenaghen - Concerto dei Solisti dell'Opera italiana
Il prestigioso museo Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen si è prestato come palcoscenico per il concerto dei Solisti dell'Opera italiana, evento musicale al centro del programma locale in occasione del semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue. I musicisti hanno eseguito brani della tradizione operistica italiana, in particolare verdiana.
"Con Verdi nel Mondo”
Tra i quasi 500 ospiti intervenuti alla serata, esponenti del corpo diplomatico accreditato, autorità, istituzioni culturali e società danesi, oltre che di rappresentati e ospiti del co-sponsor Salini Impregilo, impegnato nella costruzione della nuova linea metropolitana della capitale danese alla guida di un consorzio interamente italiano. È stata un'occasione sia per promuovere le istituzioni e le diverse aziende italiane della zona di Parma che hanno aderito al progetto "Con Verdi nel Mondo", sia per valorizzare le iniziative organizzate dall'ambasciata in occasione del semestre, diffondendo anche il programma della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
[Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale]
5 NOVEMBRE 2014 - I Solisti dell’Opera Italiana in concerto a Copenaghen
COPENAGHEN\ aise\ - Il prestigioso museo Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen si è prestato come palcoscenico per il concerto dei Solisti dell'Opera italiana, evento musicale al centro del programma locale in occasione del semestre italiano di presidenza del Consiglio Ue.
Tra i quasi 500 ospiti intervenuti alla serata, esponenti del corpo diplomatico accreditato, autorità, istituzioni culturali e società danesi, oltre che di rappresentati e ospiti del co-sponsor Salini Impregilo, impegnato nella costruzione della nuova linea metropolitana della capitale danese alla guida di un consorzio interamente italiano.
È stata un'occasione sia per promuovere le istituzioni e le diverse aziende italiane della zona di Parma che hanno aderito al progetto "Con Verdi nel Mondo", sia per valorizzare le iniziative organizzate dall'Ambasciata in occasione del semestre, diffondendo anche il programma della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
[Fonte: Agenzia Internazionale Stampa Estero]
5 NOVEMBRE 2014 - Col cigno a Copenaghen e Stoccolma
Copenaghen e Stoccolma sono le nuove tappe effettuate dal progetto "Con Verdi nel Mondo" nato per esportare la musica di Verdi, il Made in Italy e un ensemble di musicisti nato a Parma, ovvero l’Orchestra dell’Opera Italiana.
In questo caso sono stati i Solisti dell’OOI (un quintetto) a riportare un grande successo nell’Istituto Italiano di Cultura “C. M. Lerici” di Stoccolma (il 30 ottobre) e nel Glyptotek, museo di Copenaghen (il 31 ottobre), quest’ultimo evento organizzato grazie all’Ambasciata italiana in Danimarca.
“È stata una grandissima soddisfazione vedere la contentezza dei nostri interlocutori istituzionali – racconta Manlio Maggio, responsabile artistico del progetto- in entrambi i casi l’affluenza di pubblico è stata superiore alle aspettative e i musicisti sono stati premiati con standing ovation. Credo che coinvolgere i professori d’orchestra negli aspetti artistico-organizzativi, faccia sì che ci mettano tutto il cuore”.
“In questo modo il nostro lavoro è più stimolante – conferma Filippo Mazzoli, primo flauto dell’OOI – vediamo nascere le idee e partecipiamo alle scelte artistiche. I nostri programmi s’incentrano su Verdi e, quando suoniamo in formazioni cameristiche, cerchiamo trascrizioni d’epoca o pensiamo noi ad arrangiare i brani”.
Dopo aver debuttato in Brasile e in Germania e dopo il grande evento di ottobre a Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni Unite, il progetto “Con Verdi nel Mondo” ideato da Sinapsi Group S.r.l., inizia a essere richiesto da altri paesi. “Chi tocca con mano i risultati si sta facendo a sua volta promotore dell’iniziativa – osserva Davide Battistini, amministratore unico di Sinapsi Group – Stiamo ricevendo molte richieste da Finlandia, Argentina, Perù, Messico, Vietnam, etc. la cosa interessante è il fatto di essere accompagnati da sponsor italiani che possono adottare Verdi come testimonial e usare i nostri concerti come eventi cui invitare i propri clienti o per stabilire nuovi contatti. A Copenaghen, per esempio, al nostro fianco c’era Copenaghen Metro Team, Salini – Impregilo, una realtà italiana che sta costruendo la metropolitana della capitale danese”. Nel caso di Stoccolma, il concerto di Stoccolma, il concerto è stato seguito da una degustazione di prodotti tipici italiani a cura dell’importatore Don Bibbo.
Alessandro Bustaffa, managing director di Bioethic S.r.l. che, con il poliambulatorio Dalla Rosa prati e la Clinica Mobile collabora alla World Mobile Clinic, sponsor del concerto ginevrino, ha spiegato: “Le Nazioni Unite rappresentano il target di clientela della World Mobile Clinic, il cui scopo è portare diversi tipi di cliniche mobili nei paesi in via di sviluppo. Il concerto di Ginevra è stato quindi una grande opportunità per fissare colloqui bilaterali con esponenti dei diversi paesi”.
Tra i prossimi obiettivi di “Con Verdi nel Mondo”, ha spiegato Battistini c’è quello di portare l’OOI in alcuni siti Unesco “per unire l’eccellenza della musica e del Made in Italy a contesti straordinari”.
L’aspetto artistico potrà essere completato da una mostra itinerante delle opere del pittore parmigiano Vittorio Rainieri, ispirate alle 27 opere di Verdi (mostra già esposta con successo a Ginevra, a cura di Anna Poletti Zanella).
[Fonte: Gazzetta di Parma] - [Autore: Lucia Brighenti]
30 OTTOBRE 2014 - I Solisti dell’Opera Italiana nel Tour Scandinavo
Continua con due tappe scandinave il tour del progetto internazionale ideato e supportato da Sinapsi Group e denominato "Con Verdi nel Mondo".
I Solisti dell'Opera italiana si esibiranno in un programma interamente verdiano in location molto prestigiose: la splendida cornice anni '50 dell'Istituto Italiano di Cultura "C. M. Lerici" di Stoccolma il 30 ottobre e il glyptotek, uno dei più famosi musei di Copenaghen, il 31 ottobre, grazie all'Ambasciata italiana in Danimarca.
I musicisti, ora parte integrante anche dell'Orchestra dell'Opera Italiana, sono tutti affermati strumentisti che hanno militato nelle più prestigiose orchestre italiane, molti dei quali provenienti dall'Orchestra del Teatro Regio di Parma.
A Stoccolma il concerto sarà seguito da una degustazione di prodotti tipici italiani come il Prosciutto crudo e il Parmigiano, a cura dell'importatore Don Bibbo.
A Copenaghen, la partecipazione dei Solisti dell'Opera Italiana si deve all'apporto prezioso dell'Ambasciata Italiana in Danimarca e al sostegno di Copenaghen Metro Team, Salini - Impregilo.
Le due tappe scandinave di "Con Verdi nel Mondo" si inseriscono in un periodo particolarmente importante, come il Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, contribuendo a dare lustro alla musica e alla cultura italiana all'estero.
[Fonte: Liricamente]
26 OTTOBRE 2014 - Copenaghen - I Solisti dell’Opera Italiana al Glyptotek
In occasione della XIV Settimana della Lingua italiana nel Mondo, l’Ambasciata italiana in Danimarca, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, organizza l’esibizione dei Solisti dell’Opera Italiana che si esibiranno a Copenaghen venerdì 31 ottobre alle 19.30 presso il museo Glyptotek.
Tra le loro peculiarità, i Solisti dell’Opera Italiana annoverano nelle loro fila alcuni tra i più affermati strumentisti italiani, selezionati tra le prima part dell’Orchestra dell’Opera Italiana (costituita dai musicisti dell’ex Orchestra del Teatro Regio di Parma) e di altre importanti orchestre italiane..
Tra le proposte artistiche dei Solisti dell’Opera Italiana , ci sono soprattutto quelle incentrate sulla musica classica italiana, specie quella appartenente ai più noti compositori del repertorio lirico del XIX secolo (Puccini, Rossini, Verdi, etc.). La passione per l’opera ne ha fatto degli specialisti nell’esecuzione ci composizioni originali o trascritte per organici da camera, in grado di unire il repertorio classico alle romanze da salotto e ai divertissements ottocenteschi su temi tratti dall’opera.
L’originalità della formula, una selezionata formazione degli organici e la brillantezza delle esecuzioni proposte, hanno fatto sì che i Solisti fossero protagonisti nel 2014 di numerosi concerti in Italia e nel mondo.
[Fonte: 9Colonne] - [Autore: Paf]
17 OTTOBRE 2014 - Mogol- Kuhn, sogno lirico chiamato “La Capinera”
Come potrebbe suonare un melodramma italiano scritto oggi? La domanda non è più oziosa. “La Capinera” ispirata al romanzo di Giovanni Verga, maestro del Verismo, musiche di Gianni Bella, liriche di Giulio Mogol, libretto di Giuseppe Fulcheri, è ancora un mezzo mistero ma un qualche velo si sta alzando negli ascolti brevi di arie e romanze che l’Orchestra dell'Opera Italiana di Parma porta in giro per l’Europa, nell’ambito di un concerto verdiano: il tutto grazie a un mecenate, Davide Battistini (sì, ci sono ancora mecenati italiani, si vede).
Saranno il 30 a Stoccolma, il 31 a Copenaghen, e qualche giorno fa la tristerrima storia di “Capinera”, ragazza reclusa in convento dall’orrida matrigna e invano innamorata, è approdata all’ONU di Ginevra. “C’è stata una standing ovation – racconta Mogol che a Ginevra c’era – In altre rappresentazioni che abbiamo fatto per prova, ho visto la gente piangere”. Lui non sta nella pelle, vorrebbe vedere tutto completato; e figurarsi Bella, che il destino ha colpito con un ictus il giorno dopo aver terminato queste musiche, sogno della sua vita: ora segue commosso, come un’ombra, i primi passi della sua opera.
Insieme, i due hanno piazzato qualche colpo da novanta, nel pop, compresa “L’emozione non ha voce” sempre in cima agli incassi Siae, con la voce di Adriano Celentano. Capita di ricordarsi della canzone, ascoltando alcune gradevolissime romanze di “Capinera”, dove il pop fa capolino, con la musica e i versi di Mogol che escono così fluidi da farti venir voglia di cantare: “Brindiamo a Catania che muore sul mare…” è un glorioso coro di speranza nell’infuriare del colera.
Ma debbono aver pazienza fino al 2016, Mogol e Bella, per un debutto con tutti i santi crismi: c’è il teatro del Cremlino che sta facendo una corte serrata, ma in pole position è il Festival di Erl, in Austria, di cui è fondatore e direttore il maestro Gustavo Khun, monumentale figura della musica classica internazionale, uomo gioviale e arguto, nemico delle parolacce. Già direttore di una montagna di teatri lirici italiani, ha deciso di occuparsi di “Capinera”, mettendoci il peso della sua perizia, dopo che ai Nostri è stato detto chiaro da tutti gli Enti che non sono previsti, dalle disposizioni vigenti, fondi per un’opera moderna. E amen. Kuhn sostiene che ci vuole tempo per dare una forma definitiva di opera a “Capinera”, e sembra di capire che non sia poi così entusiasta della fretta e della pubblicità.
Qualche giorno fa li abbiamo incontrati a Lucca, Giulio Mogol e Gustav Khun, strana coppia di sognatori. Due tipi che preferiscono la natura un po’ selvaggia agli odori delle città, e guardano dai loro boschi al futuro, attraverso l’insegnamento. Mogol da Avigliano Umbro dove sorge il suo CET, dove si studia l’arte della musica popolare; e l’austriaco Kuhn dall’Accademia di Montegral, fondata nel ’92 dentro lo stupendo Convento dell’Angelo dove vive, su un cucuzzolo che guarda Lucca. Lui forma e promuove figure di teatro musicale: dalle soprano ai direttori d’orchestra, per capirci. Maestoso quanto un principe rinascimentale, Kuhn è andato a bussare al CET dopo che gli era arrivato un cd con “La Capinera”, fin qui con arrangiamenti e orchestrazioni di Geoff Westley, musicista britannico noto da noi per aver collaborato con Battisti, Zero, Baglioni.
Ora Kuhn raccomanda calma, e Mogol si “distrae” con un altro megaprogetto, un album in uscita a fine ottobre dove si rinfrescano con suoni contemporanei le canzoni di Lucio Battisti che torneranno così a circolare, cercando come l’opera di Verdi l’immortalità.
[Fonte: La Stampa]
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Svizzera |
Ginevra, 8 ottobre 2014, Palazzo delle Nazioni Unite |
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25 OTTOBRE 2014 - Made in Italy, Verdi diventa testimonial e i musicisti di Parma ritrovano lavoro
Un'orchestra lirica può rappresentare il made in Italy? Musicisti abituati a frequentare il circuito finanziato da fondi pubblici (o in difficoltà a causa dalla sua fine) possono costruire una rete di eventi finanziata anche con fondi privati?
A sorpresa la risposta è: sì. Sì, almeno, sulla base dell’esperienza dell’Orchestra dell’Opera Italiana, l’associazione di una cinquantina di musicisti di Parma che, a causa di varie difficoltà dovute al lunghissimo commissariamento del Teatro Regio di Parma, da un anno a questa parte hanno deciso di darsi da fare “in proprio
L’intuizione è semplice: la lirica italiana, e Verdi in particolare, sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, è possibile dunque farne un testimonial di eventi legati al “made in Italy”, un’occasione di lancio di prodotti specifici di aziende italiane ma anche di manifestazioni organizzate da istituzioni italiane all’estero. Un esempio? Il 30 e il 31 ottobre alcuni musicisti dell’Orchestra dell’Opera Italiana suoneranno a Stoccolma presso l’Istituto di Cultura e poi a Copenaghen in un museo. A quest’ultimo evento, organizzato dall’Ambasciata italiana nell’ambito delle iniziative legate alla promozione del made in Italy e del semestre di presidenza italiana dell’Ue, parteciperà la famiglia reale danese.
Stoccolma e Copenhagen sono tappe di un programma di manifestazioni che si chiama “Con Verdi nel Mondo” organizzato dall’Orchestra con la collaborazione di soggetti pubblici (il Comune e la Camera di Commercio di Parma) di Confindustria Parma e di un giovane imprenditore, Davide Battistini, titolare di Sinapsi Group, una società con una quarantina di dipendenti che si occupa di procurare reti commerciali estere alle aziende italiane. “Non si tratta del classico episodio di mecenatismo – spiega Battistini – Per il mestiere che faccio posso testimoniare che Verdi può rappresentare un grande valore aggiunto per i prodotti italiani. Verdi è l’italiano più conosciuto nel mondo dopo Leonardo. Quindi cerco di dare una mano legando, un po’ come farebbe un sarto, il mondo della musica a quello degli affari. Hanno da guadagnarne entrambi”.
Battistini sottolinea però di non voler creare un circuito alternativo a quello pubblico o tradizionale. “Non avrebbe senso – spiega l’imprenditore – Credo invece che se la lirica entrasse con forza in progetti con buone ricadute economiche, gli enti pubblici possano tornare ad aiutare essendo consapevoli della bontà delle ricadute”. E per far capire che non si tratta delle solite chiacchiere finora Sinapsi Group ha finanziato in proprio alcune iniziative dell'Orchestra.
[Fonte: Il Messaggero] - [Autore: Diodato Pirone]
22 OTTOBRE 2014 - Suona l’Orchestra licenziata a Parma, la musica è impresa
Promuovere l’eccellenza italiana attraverso la musica. Sembra uno slogan banale fatto di quelle belle parole destinate a non avere seguito, invece è quanto prova a fare la neonata Orchestra dell’Opera Italiana. Sì, una nuova orchestra risorta dalla ceneri di quella tra il 2000 e il 2012 è stata l’Orchestra del Teatro Regio di Parma.
Due anni fa questa compagine non vedeva riconfermato il contratto che le permetteva di suonare in teatro, ma grazie all’intraprendenza di un imprenditore parmense, dedito nella vita a tutt’altra attività rispetto alla musica, il danno di una dispersione di musicisti è stato arginato.
Davide Battistini, l’imprenditore, amministratore unico di Sinapsi Group, racconta così la storia: “Ho un’azienda che si occupa di consulenza commerciale, lavora in Italia e all’estero. La mia attività mi ha portato tre anni fa a sponsorizzare il sito dell’orchestra del Regio. Appena un anno dopo è successo che, al cambio dell’amministrazione comunale, la convocazione che consentiva all’orchestra di suonare è stata interrotta dal teatro. Mi ero accorto quanto questa orchestra fosse un’eccellenza per rappresentare l’Italia all’estero e allora ho pensato a un progetto imprenditoriale che portasse il Made in Italy nel mondo, usando la musica come volano e “salvando” l’orchestra. Molti dei componenti della vecchia orchestra sono rimasti, ne sono arrivati altri e abbiamo formato l’Orchestra dell’Opera Italiana”.
L’idea quindi, oltre a offrire ai musicisti l’opportunità di continuare a suonare, è quella di fare in modo che la musica funga da mezzo per mettere in relazione le aziende: associato a ogni concerto c’è la presentazione delle attività e dei prodotti tipici italiani. L’Orchestra dell’Opera Italiana nasce dalle ceneri dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma.
Ma c’è anche un progetto eminentemente artistico: “Giuseppe Verdi è il secondo italiano più famoso nel mondo dopo Leonardo Da Vinci, quale nome più adatto per esportare la nostra eccellenza?” continua Battistini. Così è nato “Con Verdi nel Mondo”, una tournée planetaria senza scadenza che è partita con un primo concerto a Ginevra per poi proseguire in altri paesi. Ma l’organizzazione è l’aspetto più interessante, perché l’orchestra, al momento, quasi si autogestisce: “Ho cercato di responsabilizzare i musicisti trattando l’orchestra come fosse un’impresa: sono loro stessi che prendono i contatti con i teatri dove vanno a suonare. Ciò che accade ora all’Opera di Roma è certamente drammatico, ma forse oggi abbiamo capito anche che mettere tutto in carico alla politica non è il modo giusto di funzionare: non è detto che si debba riposare necessariamente sull’iniziativa statale, ma fare da soli. “Con Verdi nel Mondo” è il progetto dell’Orchestra: una tournée planetaria, senza scadenza, partita da Ginevra. Il mondo aziendale può, deve, sostenere la cultura, si può unire il business alla cultura. Voglio solo dimostrare che si tratta di un’alternativa, di una possibilità, non farlo diventare un modello da imitare per forza”.
L’Orchestra intanto è ben organizzata: 45 elementi, un gruppo di solisti, addirittura un ensemble tutto femminile. E nessun conflitto con il teatro parmense, semmai operazioni complementari: “Il sindaco sta comunque valutando delle relazioni anche in teatro. La nostra proposta è di musica prevalentemente verdiana, ma anche contemporanea italiana, nell’ottica del Made in Italy nel mondo. E quello che facciamo noi è un FarFest, cioè un festival verdiano all’estero”.
Nell’Orchestra ci sono 45 elementi, un gruppo di solisti, un ensemble tutto femminile.
[Fonte: La Reubblica]
13 OTTOBRE 2014 - L'Opera una vera ambasciatrice d'Italia nel Mondo
La grande opera di Giuseppe Verdi ha incantato gli oltre mille invitati nel prestigioso Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra dove si è tenuta una serata di immenso valore musicale, impreziosita dalla presenza di Gianni Bella, Mogol e della loro "Capinera".
«L'Opera, fuori dal Teatro dell'Opera». Il concetto, a pensarci bene, è davvero straordinario. Giovedì 9 ottobre siamo stati testimoni di uno spettacolo magnifico. Sul palco dell'immensa e suggestiva Aula delle riunioni plenarie del Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra si è esibita l'Orchestra dell'Opera Italiana. Il nome di questa orchestra, perfettamente scelto, è come l'Opera stessa: senza confini di spazio e tempo.
L'Opera Italiana è immortale: la lingua franca della musica classica, non per altro, é proprio l'italiano. E questo ci riempie di orgoglio e ci invita a riflettere con maggiore attenzione sul patrimonio che ereditiamo dai grandi della storia della musica. Puccini, Rossini, Paganini, Vivaldi, Mascagni,... e, forse il più grande di tutti, Giuseppe Verdi.
Grazie alla magnifica direzione del giovane Maestro Michelangelo Mazza ed alla performance eccellente di tutti i membri dell'Orchestra dell'Opera Italiana, abbiamo assaporato il meglio delle Arie Verdiane. Traviata, Nabucco, Rigoletto, Macbeth, Falstaff e l'immortale Aida. Brani ispirati e d'ispirazione, tanto per il popolo contemporaneo a Verdi, tanto per le generazioni che nella sua musica si sono ritrovare e formate. Lo spettacolo, sorbito tutto d'un fiato dall'ouverture sulle note del "Va' Pensiero" fino all'ultimo e bene augurante brindisi a tempo di valzer del "Libiamo ne' lieti calici", é stato inframezzato dalla prima assoluta di due arie de "La Capinera". Il melodramma moderno, musicato da Gianni Bella con l'apporto del grande paroliere Mogol, ha raccolto ovunque grandissimi consensi. Anche negli ambienti più ostici della vera melomania, il lavoro dei due maestri ha suscitato applausi a scena aperta e standing ovation. Il giusto tributo ad un esempio di lirica moderna ma così perfettamente in sintonia con le grandi opere del passato.
La promessa fatta in sede di conferenza stampa, che si é tenuta sempre giovedì 9 all'interno del Palazzo ONU, è stata mantenuta a pieno durante il concerto stesso. Il Maestro Mazza, il Tenore Marco Frusoni, il Soprano Annamaria Dell'Oste, Gianni Bella, Mogol ed il C.E.O. di Sinapsi Group Davide Battistini avevano promesso uno spettacolo memorabile. L'esibizione stessa, come accentuato dalle parole di Battistini in fase di presentazione ufficiale del progetto, «va vista nell'ottica del suo potenziale didattico. L'Orchestra dell'Opera Italiana è pronta a viaggiare per il mondo portando con sé il meglio d'Italia: è nostra intenzione creare una rete mondiale di collaborazioni, interscambi, nuove possibilità. Ci facciamo portavoci della cultura italiana del mondo».
Il concetto trasversale dell'universalità della cultura é più e più volte confermato dagli interventi delle alte cariche istituzionali presenti alla serata. Michael Møller, direttore generale dell'Ufficio delle Nazioni Unite, conferma con decisione il ruolo unico che musica, cultura ed istruzione giocano nell'equilibrio della pace tra i paesi del mondo. Ed allo stesso modo l'Ambasciatore Maurizio Enrico Serra e l'alto rappresentante della Missione permanente d'Italia all'ONU Amedeo Trambajolo, sottolineano la centralità della cultura, a dispetto di un periodo congiunturale che a volte, tristemente, la sacrifichi. L'iniziativa combacia quindi perfettamente con il Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea.
L'augurio finale, il "brindisi" appunto, è probabilmente quello di riuscire a volare “sull'ali dorate” del nostro immenso patrimonio storico. Sulle spalle dei giganti, i romani, Dante, Leonardo, Michelangelo, Giotto, Puccini, Brunelleschi, Manzoni, Galileo, Volta, Caravaggio, Cesare, Verdi: per guardare, con fiducia, verso un nuovo e rinascimentale futuro.
[Fonte: Tutto Italia]
9 OTTOBRE 2014 - La Capinera di Gianni Bella e Mogol al Palais des Nations
L’evento è previsto il 9 ottobre a esibirsi sul palco ci sarà l’Orchestra dell’Opera Italiana di Parma
Il 9 ottobre nella sala dell’Onu di Ginevra, in occasione del semestre europeo di presidenza italiana, organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite e dalla sua Rappresentanza italiana, a Ginevra, saranno eseguite due arie de “La Capinera“, opera scritta e composta da Gianni Bella su testi di Mogol.
Il melodramma narra la storia dell’amore senza speranza tra la novizia Maria e Nino – destinato a sposare la sorellastra di lei Maria poco dopo l’epidemia di colera che colpì la Sicilia a metà 800.
L’opera è formata da due atti, tratta liberamente dal celebre romanzo di Giovanni Verga Storia di una capinera La paternità del libretto è di Giuseppe Fulcheri e gli arrangiamenti di Geoff Westley. Sul palco ci sarà l’Orchestra dell’Opera Italiana di Parma diretta da Michelangelo Mazza, soprano Annamaria Dell’Oste e tenore Marco Frusoni.
Questa iniziativa fa parte del progetto "Con Verdi nel Mondo" con il patrocinio del Comune di Parma.
L’Orchestra è composta in parte da orchestrali disoccupati che hanno eseguito per anni il repertorio di Verdi al Teatro Regio di Parma. L’iniziativa è frutto della sinergia tra Solisti dell’Opera Italiana e Sinapsi Group, azienda guidata dall’imprenditore Davide Battistini, nell’ambito di in un programma più vasto di import-export di cultura, arte e formazione.
E’ nato così’ il programma “Con Verdi nel mondo” le cui tappe sono in sale messe a disposizione da Ambasciate, Istituti di Cultura, Consolati e Teatri di grandi capitali in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Russia, Australia, Emirati Arabi, Brasile e Sud Africa. I prossimi appuntamenti sono il 30 ottobre a Stoccolma, presso l’Istituto Italiano di Cultura, e il l 31 ottobre a Copenaghen al Glyptoteket Museum.
[Fonte: Globus Magazine]
9 OTTOBRE 2014 - Storia di una capinera, dal libro al palcoscenico
Una miscellanea di musica, dramma e ballo. E’ l’ingrediente principale de “La storia di una capinera“, il romanzo epistolare che Giovanni Verga pubblicò nel 1871 e che oggi conosce il melodramma. Merito delle musiche di Gianni Bella, compositore pop di enorme fama, e di Mogol, icona del panorama musicale mondiale. Del libretto e dell’idea iniziale, di Giuseppe Fulchieri. E degli arrangiamenti, di Geoff Westley. Il risultato conta ben due ore e venti di musica, in una rivisitazione a dir poco moderna e originale di uno dei capolavori ottocenteschi più toccanti della nostra letteratura.
Del resto, non poteva essere altrimenti, dato che la trama è più che attuale: l’amore disperato tra Maria e Nino che però, in seguito all’epidemia di colera che devastò la Sicilia tra il 1854 e il 1855, sposerà la sorellastra dell’amata.
L’opera farà il giro del mondo ed è in programma perfino al Festival di Erl, sebbene oggi debutterà alla sala dell’Onu di Ginevra. Insomma, un’anteprima mondiale di tutto rispetto, quella che attende l’Orchestra dell’Opera Italiana di Parma, diretta dal Maestro Michelangelo Mazza e che eseguirà, con il soprano Annamaria Dell’Oste e il tenore Marco Frusoni, due romanze della Capinera.
Ecco, dunque, che a farla da padrone è ancora una volta la cultura made in Italy. E con un’opera che, oltre a riportare in auge uno dei più emozionanti capolavori italiani, ha anche l’ambizioso progetto di avvicinare il pubblico giovanile al palcoscenico. E, perché no, anche alla letteratura.
[Fonte: Libero di informare]
9 OTTOBRE 2014 - “With Verdi in the World”
Opening remarks by Mr. Michael Møller,
United Nations Under-Secretary-General
Acting Director-General of the United Nations Office at Geneva
“With Verdi in the World”
Palais des Nations, Assembly Hall
A Building, 3rd floor, Thursday 9 October 2014 at 7 p.m.
Ambassador Serra
Excellencies
Ladies and Gentlemen:
I would like to warmly welcome you to the Palais des Nations for an extraordinary concert of works by Giuseppe Verdi on the occasion of the 2014 Italian Presidency of the Council of the European Union. Thank you to the Permanent Mission of Italy and to Ambassador Serra for bringing us this beautiful music. And of course, a very special thank you to the musicians of the Orchestra dell’Opera Italiana of Parma for being with us and sharing their talent.
Italy embodies one of the richest and most celebrated cultural heritages in the world. It speaks to all of us, regardless of background and origin, and is truly global in reach and impact. And so is Italy’s international commitment. This is reflected in a strong commitment both to the United Nations and to the European Union. Despite the range of complex challenges, the Italian Presidency has made strengthening the role of Europe in the world a priority and is working towards enhancing the EU’s efforts as a global player. This includes also continuing the close relations with the United Nations, which we value. The EU is active across the United Nations’ agenda, and is here in Geneva a forceful voice for promotion of human rights, a sustainable future and a safer world.
The United Nations Office at Geneva is honored to be featured on the international tour “Con Verdi nel Mondo - With Verdi in the World”. Sharing your vibrant culture through this exceptional international project is highly appreciated by all members of international Geneva.
Tonight, we are given an invaluable opportunity to delve into Italian culture. Verdi is representative not only of the Italian opera tradition, but of the spirit of Italy itself. The musicians and the singers of tonight’s performance are working to promote the candidacy of this tradition for inscription on the UNESCO list of Intangible Cultural Heritage.
Let me close by wishing the Italian Presidency continued success in keeping Europe a leader in tackling global issues during its term at the helm of the Council of the European Union. And also, of course, an enriching and rewarding continuation to the Orchestra dell’Opera Italiana of Parma, as they carry on sharing their music with the rest of the world.
Thank you, once again, to the musicians and to the Permanent Mission of Italy for this remarkable concert and for the poignant reminder of the value of the operatic tradition.
I hope you enjoy the concert in that spirit. Grazie mille! Thank you very much.
[Fonte: United Nation Office of Geneva]
8 OTTOBRE 2014 - Lirica. Mogol – Bella: “Ecco il nostro Verga”
“Mia cara Marianna …” Il più popolare romanzo epistolare di Giovanni Verga rivive nello slancio melodrammatico dell’amore impossibile tra la “Capinera” Maria , votata alla clausura dalla forza di un destino più forte delle sue pulsioni di ragazza, e il bel Nino, promesso sposo della sorellastra Giuditta, grazie alle musiche di Gianni Bella e alle parole di Mogol. Quel Mogol, affiancato da Giuseppe Fulchieri nei panni del librettista, che davanti all’asprezza della vicenda umana narrata dal romanziere catanese si è concessa un’unica significativa variazione rispetto al testo originale. “Verga nel descrivere il rapporto di Maria con Nino usa parole che allungano ombre sulla propria purezza di fanciulla, mentre in questa nostra versione di “Storia di una capinera” la novizia è un’anima candida a cui lo spettatore non deve perdonare nulla. Una scelta drammaturgica criticabile, se si vuole, ma capace a mio giudizio di rendere ancora più bella la vicenda umana e artistica raccontata da Verga.
Ed è proprio in questa veste che “La Capinera”, come s’intitolava quando nel 1870 uscì a puntate sul Corriere delle Dame, ha preso suono e voce ieri pomeriggio tra le memorie secolari del Monastero dell’Angelo a Tramonte, Lucca, fatto costruire nel 1830 dal duca Carlo Ludovico di Borbone per i padri Passionisti sulle rovine di un vecchio convento edificato nel 782. Il complesso è oggi sede dell’Accademia Musicale di Montegral fondata da Gustav Kuhn ed è proprio il maestro austriaco che dirigerà l’opera, orchestrata da Geoff Westley, sul podio del blasonato Festival di Erl , in Tirolo, nel 2016. Intanto esiste la registrazione con l’orchestra di Brno nell’album prodotto dall’etichetta Numero Due con l’intervento del tenore Stefano Secco nei panni di Nino e del soprano Daria Masiero in quella di Maria, oltre che del basso Michele Petrusi in quelli (abbastanza improbabili) dell’inesorabile batterio del colera (“Io non ho né faccia né nome/ E vivo le tempeste/ Di nero vesto il mio cuore/ C’è chi mi chiama peste”).
“Ho sempre considerato Gianni Bella un grandissimo autore pop, ma non potevo certo immaginare il suo talento per la lirica” ammette Mogol, che domani presenzierà alla “prima” ufficiale, anche se limitata ad un paio di romanze, di questo suo nuovo lavoro presso la sede delle Nazioni Unite di Ginevra con l’Orchestra dell’Opera Italiana diretta dal maestro Michelangelo Mazza. “erano decenni che non ascoltavo qualcosa di così potente e armonico” prosegue Mogol. “Gianno ha cominciato a lavorarci sopra nel 2005, quando è stato colpito da ictus, aveva appena terminato l’opera. Per fortuna ora sta molto meglio”.
[Fonte: Avvenire] - [Autore: Massimo Gatto]
8 OTTOBRE 2014 - Mogol riscrive Battisti “I nostri pezzi diventano rock stile Coldplay”
Mogol ci convoca, e ha un paio di sorprese da sottoporci. La prima è farci ascoltare un album appena registrato, Le canzoni di Mogol e Battisti, che uscirà a fine mese e che presenta 12 riletture in chiave rock di grandi successi della coppia più amata della canzone italiana, da “Mi ritorni in mente” a “Sì viaggiare”, interpretate da una band, i New Era, nata nella sua scuola Cet che dirige a Toscolano in Umbria. La curiosità è che del gruppo fanno parte anche la figlia di Wes e il figlio di Tony Roberts.
Per Mogol non si tratta del solito disco di cover: “C’è tutta l’anima rock di Lucio, lui amava il rock e avrebbe sicuramente apprezzato queste riletture. E’ un disco vero fino all’ultima nota, ci sono fior di musicisti rock come il batterista di Ligabue, ma il merito è soprattutto del cantante di molti di questi brani, Kocis, che non fa rimpiangere la voce di Lucio. Nel suo timbro c’è la forza rock di cui questi arrangiamenti fatti di chitarre elettriche, ma anche di archi, avevano bisogno. Credo, insomma, che stavolta abbiamo proprio realizzato una rilettura delle nostre canzoni in uno stile che definirei quasi Coldplay”.
L’altra grande sorpresa è che Mogol si è misurato nientemeno che con l’opera lirica. “Quest’opera meritava di essere conosciuta, ma la situazione dei teatri lirici in Italia non lo ha permesso. Così ho pensato di occuparmene io e “La Capinera” verrà prodotta e debutterà al Festival di Erl in Austria nel 2016”. Gustav Kuhn, ex direttore del Festival di Salisburgo e già direttore di molti teatri lirici italiani (dalla Scala al Teatro dell’Opera di Roma), è entusiasta del melodramma moderno nato dalla collaborazione tra Gianni Bella e Mogol: “Ci sono dei pizzicati nello stile di Mahler” ha detto commentando l’ascolto della registrazione di una delle arie nella sede dell’Accademia di Canto di Montegral, che il maestro dirige nei pressi di Lucca.
“Qui musica lirica e pop si incontrano alla perfezione”. “La Capinera”, ispirato al romanzo di Giovanni Verga, si sviluppa su due atti: Mogol si è occupato delle romanze e Giuseppe Fulcheri, che firma il libretto, dei recitativi. L’orchestrazione è di Geoff Westley, già produttore di alcuni dischi di Battisti.
Domani l’Orchestra dell’Opera Italiana ne eseguirà due arie nella sede dell’ONU di Ginevra mentre per quest’opera, che racconta dell’amore impossibile di una novizia ai tempi del colera a Catania, ha dimostrato il suo interesse anche il direttore del Teatro Lirico di San Pietroburgo.
Alla presentazione della Capinera all’Accademia di Montegral di Lucca è presente anche Gianni Bella, colpito da un ictus dopo aver terminato la scrittura delle musiche. Mogol ricorda come l’autore degli ultimi album di Celentano (con alcune hit come “Io non so parlar d’amore” e “L’emozione non ha voce”) aveva scartato l’idea di fare un musical e iniziando il lavoro aveva detto di non voler seguire i modelli classici ma di puntare piuttosto alla realizzazione di una vera opera pop.
A giudicare dal primo ascolto, “La Capinera” punta più sul classico che sul pop, aiutata però dall’efficacia dei testi di Mogol. “Cinquant’anni fa ero un ragazzo e mi interessavo già di musica classica” ha commentato il maestro Kuhn, “avevo pronosticato che i Beatles avrebbero scritto una pagina di storia della musica, oggi sappiamo tutti che è accaduto davvero”.
[Fonte: La Repubblica] - [Autore: Carlo Moretti]
8 OTTOBRE 2014 - Ecco “La Capinera”: il debutto di Mogol nell’opera lirica
Il romanzo di Giovanni Verga è stato musicato da Gianni Bella. Dirige Kuhn, arrangia Westley. Pian piano ci è arrivato. Mogol incontra la lirica. A 78 anni. E lo fa a modo suo, mescolando alto e basso in quella che è realmente cultura popolare.
Già a partire dal soggetto: La storia di una capinera , il romanzo epistolare che Giovanni Verga pubblicò nel 1871 con un successo impensabile allora (ma spesso anche oggi): ventimila copie in pochi anni. «Non sono mai entrato fino in fondo nella musica classica, ma la bellezza si trova ovunque, nella lirica, nella sinfonica, nel pop», ha spiegato ieri lui, emozionato come manco un debuttante.
Convento dell'Angelo, pochi chilometri da Lucca, su su per una stradina piena di tornanti. Qui ha presentato La capinera , melodramma moderno in due atti, due ore e venti di musica che per la prima volta trasformano in opera lirica un capolavoro dell'Ottocento. Merito delle musiche di Gianni Bella, compositore pop enorme che oggi, dopo la malattia, torna in pubblico. Del libretto di Giuseppe Fulcheri (che ha avuto l'idea iniziale). Degli arrangiamenti di Geoff Westley, il preferito da Lucio Battisti. E delle liriche che Mogol ha cesellato qui e là: «Sono solo intervenuto in alcune romanze», minimizza lui, che poi svela il retroscena più divertente: «Quando Gianni Bella e Giuseppe Fulcheri vennero da me con questa idea, io la rifiutai: pensavo che Gianni fosse un grandioso compositore pop ma non in grado di scrivere opere liriche. Mi sono sbagliato e sono tornato sui miei passi».
E in effetti le romanze ascoltate ieri nella cappella del Convento hanno confermato di avere la caratura lirica per entrare in cartellone nelle migliori stagioni teatrali. Intense. Agili. Emozionanti. Lo conferma Gustav Kuhn, uno dei più grandi direttori del mondo che vive quasi sempre proprio qui, nel Convento che guarda Lucca dall'alto. «Quando è venuto a trovarmi nella mia scuola Cet - ha raccontato Mogol - si è seduto al piano e ha iniziato a suonare un rock'n'roll, a dimostrazione che nella musica non ci sono barriere». Detto, fatto. Kuhn sarà il produttore dell'opera, che nel 2016 è già in programma al Festival di Erl (rivale di Salisburgo) ma sarà rappresentata prima in giro per il mondo, forse anche a San Pietroburgo e chissà dove. Nell'attesa, domani nella sede Onu di Ginevra, l'Orchestra dell'Opera Italiana eseguirà con tenore e soprano due romanze della Capinera. Il debutto. L'emozione. In fondo la storia è tuttora di una attualità senza tempo: l'amore disperato tra la novizia Maria e Nino che sposerà la sorellastra di Maria poco dopo l'epidemia di colera che devastò la Sicilia tra il 1854 e il 1855.
«La capinera è la storia di una purezza che non viene capita. Anzi, che viene giudicata e conduce Maria alla morte. È la storia delle storie, quella del sentimento che viene battuto dai pregiudizi», spiega Mogol. Ed è anche, nel 2014, uno stratagemma per avvicinare il pubblico giovane a un mondo sempre più lontano e incomprensibile: quello della lirica. «Quando ero giovane cinquant'anni fa - spiega sorridendo Kuhn - nessuno avrebbe pensato che i Beatles sarebbero entrati nella storia della musica. I critici ridevano e li consideravano solo una moda passeggera al confronto di tutta la musica classica composta nei secoli precedenti. Invece oggi ci sono, e sono di fianco a Mozart o a Verdi». E se lo dice lui, che ha debuttato nel 1975 a Palermo e poi ha diretto ovunque in Italia, anche alla Scala o al San Carlo di Napoli, in totale tredici teatri su quattordici, bisogna fidarsi. Infatti, a dimostrazione di quanto sia arretrata la scena italiana, Mogol conferma che «nessun sovrintendente di nessun teatro mi ha negato quest'opera. Ma una legge del 1967 concede agli enti lirici di investire soltanto centomila euro l'anno e quindi è ovvio che saranno privilegiati gli allestimenti tradizionali, non quelli innovativi e moderni che costano di più e comportano molti più rischi».
Insomma, ieri è iniziato il percorso della Capinera , la nuova sfida di Mogol che lascia il pop per la lirica. «Sono due mondi vicini», conferma Kuhn. Dopotutto è sempre l'intensità a far la differenza. Come stavolta.
[Fonte: Il Giornale] - [Autore: Paolo Giordano]
8 OTTOBRE 2014 - Mogol: “È la lirica la mia nuova avventura”
Il paroliere ha presentato l’opera “La Capinera” che debutterà nel 2016.
Restituire ai palcoscenici quell’universo monastico passato con suor Cristina Scuccia dal Voto e televoto attraverso uno dei più grandi classici della letteratura italiana è la missione che si accollano Mogol e Gianni Bella nella rivisitazione operistica di “Storia di una Capinera”, il più popolare romanzo epistolare di Giovanni Verga che la coppia di “Io non so parlar d’amore” intitola semplicemente “La Capinera” così come nel 1870 uscì a puntate sul “Corriere delle dame”.
Un’”opera popolare moderna” nell’accezione più classica del termine – e non in quella dilatata di musical in cerca dei suoi quarti di nobiltà utilizzato in passato da altri autori pop in prestito alla letteratura- che trova la collaborazione di Giuseppe Fulchieri nei panni di librettista e Geoff Westley per le orchestrazioni presentata ieri pomeriggio nella cornice eremita del Monastero dell’Angelo a Tramonte, sulle Apuane lucchesi.
“Mi son lasciato coinvolgere da Gianni e da Fulchieri in questa avventura con questa avventura con qualche esitazione perché non ritenevo possibile che un grande autore pop sapesse confrontarsi pure con la lirica – ammette Mogol – ma avevo sbagliato. di grosso. Da decenni non ascoltavo qualcosa di così potente e armonico e così armonico”. Una gestazione di quattro anni che ha seguito passo dopo passo la riabilitazione di Bella. “L’ictus l’ha colpito proprio il giorno dopo aver brindato assieme al completamento dell’opera, ma ora va molto meglio”.
Il primo atto de “La Capinera” era stato presentato già nel 2011, mentre il secondo nella primavera scorsa. Ora l’opera è pronta per essere rappresentata al Festival di Erl, in Tirolo, con la produzione e la direzione (oltre a qualche aggiustamento) di Gustav Kuhn. Ma tutto avverrà nel 2016. Il Maestro austriaco è il fondatore dell’Accademia Musicale di Montegral, residente proprio nel Monastero dell’Angelo e questo chiude il cerchio.
Con il placer dell’esigentissimo pubblico del Regio di Parma, a cui è stata fatta ascoltare in più occasioni la registrazione del lavoro – con il soprano Daria Masiero nei panni di Maria, del tenore Stefano Secco in quelli di Nino e del basso Michele Petrusi in quelli alquanto improbabili del batterio del colera – per saggiarne le reazioni, “La Capinera” fissato per domani al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra nell’esecuzione dell’Orchestra dell’Opera Italiana diretta dal maestro Michelangelo Mazza, anche se limitata a solo un paio di arie.
L’Orchestra è composta dai più affermati strumentisti italiani e in parte da orchestrali disoccupati che hanno eseguito per anni il repertorio di Verdi al Teatro Regio di Parma. Per la “prima” vera e propria bisognerà attendere un anno e mezzo, a Natale dell’anno prossimo forse al Cremlino di Mosca e al Music Hall di San Pietroburgo. Tutto il resto, trattandosi di Mogol, lo scopriremo solo vivendo.
[Fonte: QN Quotidiano Nazionale] - [Autore: Andrea Spinelli]
8 OTTOBRE 2014 - With Verdi in the World – Con Verdi nel Mondo Concert
Conductor: Michelangelo Mazza,
Soprano: Annamaria Dell’Oste,
Tenor: Marco Frusoni
On the occasion of the 2014 Italian Presidency of the Council of the European Union, The Permanent Mission of Italy to the international organizations in Geneva, has the pleasure to invite you to a GIUSEPPE VERDI CONCERT with main symphonies and overtures performed by the musicians of the Orchestra dell’Opera Italiana – Parma. The singers are members of Cantori Professionisti d’Italia that promotes the candidacy of Italian Opera for inscription on the UNESCO list of Intangible Cultural Heritage. Two arias from “La Capinera”, contemporary opera, will also be performed in world premiere in the presence of Italian music legend Giulio Rapetti Mogol and Gianni Bella.
[Fonte: Accuel Genève Internationale]
8 OTTOBRE 2014 - “Con Verdi nel Mondo”, l’Orchestra dell’Opera Italiana a Ginevra
Le più conosciute sinfonie e arie verdiane entrano nella sede europea dell’Onu a suggello del semestre di presidenza italiana: giovedì 9 ottobre l’Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) porta nel Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, il programma "Con Verdi nel Mondo", progetto nato a Parma, culla del grande compositore, per opera di solisti provenienti dall’ex orchestra del Teatro Regio e di Davide Battistini, creatore di Sinapsi Group.
Davanti al corpo diplomatico, il maestro Michelangelo Mazza dirige i musicisti della OOI e le voci del soprano Annamaria Dell’Oste e del tenore Marco Frusoni, che fanno parte dell’Associazione Cantori Professionisti d’Italia. In anteprima assoluta vengono eseguite anche due arie tratte da La capinera, melodramma che Gianni Bella e Mogol hanno composto ispirandosi alla celebre novella verghiana.
"Con Verdi nel Mondo" accederà agli istituti italiani di cultura all’estero, alle ambasciate, agli auditorium, ai teatri e ai musei delle capitali di ogni latitudine. Il progetto gode del patrocinio dei ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico; ha il sostegno di Comune, Università, Camera di commercio e Unione industriali di Parma e si avvale della collaborazione della Fondazione Luciano Pavarotti.
Il concerto di Ginevra cade alla vigilia del Festival Verdi nel cui ambito l’associazione culturale Rinascimento 2.0 e i Solisti dell’Opera Italiana (ensemble della OOI) saranno protagonisti di “Musica in circolo” sette concerti dal 10 al 31 ottobre, tutti i venerdì (ore 18.30) e tutte le domeniche (ore 11), all’Auditorium del Palazzo del Governatore.
[Fonte: Cultura Italia]
8 OTTOBRE 2014 - Le note del Cigno all’ONU
Approda a Ginevra "Con Verdi nel Mondo", progetto nato a Parma dall’incontro tra alcuni musicisti e Davide Battistini, creatore di Sinapsi Group S.r.l.. Domani, nel Palazzo dell’ONU della città svizzera, l’Orchestra dell’Opera Italiana (formata da professori provenienti per lo più dall’ex OTR), guidata dal violinista e direttore d’orchestra Michelangelo Mazza, eseguirà un programma di musiche verdiane e alcuni brani in anteprima mondiale da “La Capinera”, opera di Gianni Bella su testo di Giuseppe Fulchieri e liriche di Mogol.
I solisti saranno il soprano Annamaria Dell’Oste e il tenore Marco Frusoni. Sarà l’occasione per presentare su un palcoscenico internazionale un progetto che mira a unire cultura, musica e business. “La direzione presa da questo progetto è utile sia per il tessuto imprenditoriale che per la città, dal punto di vista turistico ed economico – ha detto ieri in conferenza stampa il sindaco Federico Pizzarotti – Penso che questo concerto rappresenti anche la rinascita di un gruppo di professori d’orchestra che, con questa iniziativa, spero possano trovare la fama meritata”.
"Con Verdi nel Mondo" vuole condividere con tutti i paesi la Musica di Verdi – ha sottolineato Battistini- Al concerto saranno presenti 1200 delegati delle Nazioni Unite: un’occasione formidabile di lancio del progetto, che ha già fatto tappa a Colonia e in Brasile. Vogliamo rappresentare il meglio del made in Italy sia dal punto di vista culturale che da quello delle aziende”.
Sul programma si è soffermato Michelangelo Mazza: “Interpreteremo alcune sinfonie e arie tratte da celebri opere di Verdi e, in anteprima mondiale, due arie tratte da “La Capinera”. L’opera lirica è stata la musica del popolo e chi ha fatto cantare gli italiani negli ultimi trent’anno sono gli autori di musica leggera. In quest’opera, Gianni Bella riesce a fondere lirica, musical, canzone e poesia”.
Il progetto ha il patrocinio dei ministeri degli esteri e dello sviluppo economico, e il sostegno di Comune, Camera di Commercio e Unione Industriali di Parma. L’assessore comunale Cristiano Casa ha ricordato che il concerto sarà occasione di valorizzare il “prodotto Parma, che significa buona musica e buon cibo”.
[Fonte: Gazzetta di Parma] - [Autore: Lucia Brighenti]
8 OTTOBRE 2014 - With Verdi nel Mondo, Concert on the occasion of the Italian Presidency of the Council of the European Union
Organization :
PM Italy
Date: Thursday, 9 October, 2014 - 19:00
Participation: Open to the public
"A Giuseppe Verdi concert with main symphonies and overtures performed by the musicians of the Orchestra dell'Opera Italiana - Parma"
[Fonte: Geneva International Cooperation]
8 OTTOBRE 2014 - Opera di Bella-Mogol, anteprima mondiale alla sala Onu di Ginevra
L'evento è previsto il 9 ottobre. Sul palco l'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma
PARMA. Due arie dalla nuova 'La Capinera', opera di Gianni Bella su testi di Mogol, saranno eseguite in anteprima mondiale, alla presenza degli autori, il 9 ottobre alla sala dell'Onu di Ginevra (Palais des Nations), nell'ambito di un concerto verdiano in occasione del semestre europeo di presidenza italiana, organizzato dall'Ufficio delle Nazioni Unite e dalla sua Rappresentanza italiana a Ginevra.
Con l'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma diretta da Michelangelo Mazza, soprano Annamaria Dell'Oste e tenore Marco Frusoni, l'appuntamento è nell'ambito del progetto 'Con Verdi nel Mondo' in collaborazione con il Comune di Parma, dov'è stato presentato, con altri enti e associazioni locali, compreso l'Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Sul palco, un cast dei Cantori Professionisti d'Italia che promuovono la candidatura all'Unesco della lirica italiana come patrimonio culturale immateriale.
‘La Capinera', che ha inoltre il libretto di Giuseppe Fulcheri e gli arrangiamenti di Geoff Westley, è un'opera in due atti, tratta dal romanzo epistolare di Giovanni Verga 'Storia di una capinera'. Fonde musica, narrazione e ballo secondo gli stilemi del melodramma ottocentesco che rappresenta una delle eccellenze della cultura italiana nel mondo. La nuova produzione musicale è stata registrata con le masse artistiche del Teatro Regio di Parma.
[Fonte: Il Giornale di Sicilia]
8 OTTOBRE 2014 - A Ginevra il concerto “Con Verdi nel Mondo”
ROMA (AGG) - In occasione del semestre italiano di presidenza europea, la rappresentanza permanente d'Italia presso le Organizzazioni internazionali di Ginevra presenta al Palais des Nations il concerto "Con Verdi nel Mondo". A introdurre l'evento, il 9 ottobre, saranno i saluti dell'ambasciatore Maurizio Enrico Serra e del direttore generale dell'ufficio Onu, Michael Møller.
Il progetto culturale "Con Verdi nel Mondo" è nato con l'obiettivo di proporre una nuova visione dell`evento musicale, legato anche alle opportunità di sviluppo economico per le imprese italiane, in nome del “Made in Italy” e della sua eccellenza, utilizzando l`universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo.
Per realizzarlo, verrà presentata a Ginevra l'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma che, con l'apporto dei Solisti del'Opera Italiana, sarà protagonista di numerosi concerti in tutto il mondo presso istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto.
Tra gli obiettivi del progetto, sviluppato da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni musicisti che hanno fatto parte dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma, c`è anche quello di offrire la possibilità ai giovani musicisti dei Paesi ospitanti di allacciare proficui rapporti di collaborazione, per poi partecipare ai concerti inseriti nel festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015.
L`evento del 9 ottobre sarà anche l`occasione per la prima assoluta al pubblico di due arie dell`opera lirica "La Capinera", melodramma moderno composto da Gianni Bella su liriche di Giulio Rapetti Mogol.
[Fonte: AGG Agenzia Giornalistica Globalpress]
8 OTTOBRE 2014 - Spicca il volo “La Capinera” di Mogol e Gianni Bella
LUCCA. Non ne volle sapere, la prima volta che gli fu proposta. «Gianni Bella – pensò – non può comporre un'opera lirica, pur essendo uno degli autori pop più importanti nel mondo». Invece Mogol, il...
LUCCA. Non ne volle sapere, la prima volta che gli fu proposta. «Gianni Bella – pensò – non può comporre un'opera lirica, pur essendo uno degli autori pop più importanti nel mondo». Invece Mogol, il celebre autore di hit che hanno fatto la storia della musica italiana, fu costretto a ricredersi. E di quell'opera non solo ha scritto i testi, ma oggi è particolarmente orgoglioso di farne parte. L'opera è “La capinera”, da “Storia di una capinera” di Giovanni Verga: due atti scritti e musicati da Bella e Mogol su libretto di Giuseppe Fulcheri e arrangiamenti di Geoff Westley, musicista che ha collaborato, tra l'altro, al “Jesus Christ Superstar” di Andrew Lloyd Webber.
Per la sua presentazione è stata scelta Lucca, dove sulle colline sopra Ponte a Moriano da alcuni anni ha sede l'Accademia di Montegral, fondata e diretta dal maestro Gustav Kuhn. Perché proprio a Lucca la presentazione, dove sono intervenuti, tra gli altri, Bella, Mogol, Fulcheri e il sindaco Alessandro Tambellini? Perché Kuhn è anche fondatore e sovrintendente del festival di Erl in Tirolo, il primo “teatro” a inserire in cartellone l'opera.
La rappresentazione, tuttavia, non sarà prima del 2016 in quanto la stagione del prossimo anno è già stata stabilita. Due arie del melodramma, però, verranno cantate domani in anteprima mondiale al palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, nell'ambito del progetto “Con Verdi nel Mondo” dell'Orchestra dell'Opera Italiana diretta dal maestro Michelangelo Mazza.
Ci sono poi contatti con San Pietroburgo e varie città estere, mentre in Italia per ora niente. E' Mogol a sintetizzarne le ragioni: «L'opera nuova è penalizzata dagli enti lirici, che sono costretti a presentare opere tradizionali. Ma noi non perdiamo la fiducia e speriamo di poter far ascoltare nel nostro Paese questa composizione che, lo voglio ricordare, non sarebbe mai nata senza la potenza melodica e la genialità di Gianni Bella».
Un invito che Tambellini ha recepito, augurandosi di poter ospitare il melodramma al teatro cittadino del Giglio.
[Fonte: Il Tirreno] - [Autore: Paola Taddeucci]
8 OTTOBRE 2014 - “Con Verdi nel Mondo” al Palais des Nations di Ginevra in occasione del semestre italiano di presidenza Europea
Un evento che suggella il semestre di presidenza italiana grazie all’ambizione di un’esperienza pilota in campo musicale e alla sensibilità di un imprenditore convinto che la cultura sia un valore intrinseco della promozione del made in Italy. INformaCIBO è media partner del progetto "Con Verdi nel Mondo"
Parma 8 ottobre 2014. Un concerto dell’Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) porterà domani 9 ottobre nel Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, in una sala da oltre 1200 posti, il programma "Con Verdi nel Mondo", il progetto internazionale promosso da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni musicisti che hanno fatto parte dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma e già collaudato in concerti tenuti di recente a Colonia e a San Paolo del Brasile.
Le più amate sinfonie e arie verdiane entrano nella prestigiosa sede europea dell’Onu. Un evento inconsueto suggella il semestre di presidenza italiana grazie all’ambizione di un’esperienza pilota in campo musicale e alla sensibilità di un imprenditore convinto che la cultura sia un valore intrinseco della promozione del made in Italy.
Il cuore del progetto batte naturalmente a Parma, culla del grande compositore, e vede tra gli ideatori Davide Battistini, creatore di Sinapsi Group, marchio votato proprio a mettere in connessione le aziende di un’area produttiva cruciale nella tempesta della crisi economica e un tesoro artistico così caro alla stessa identità nazionale.
La manifestazione è stata presentata ieri a Parma presso il Municipio.
“Questa iniziativa – ha detto nell'occasione il sindaco di Parma Federico Pizzarotti – è frutto di un lavoro sinergico, che è sempre un valore aggiunto, tra molteplici parti, finalizzato al supporto dei musicisti, ma anche alla valorizzazione di Parma e del suo patrimonio musicale”.
“Questa è un’occasione importante – ha aggiunto l’assessore al Turismo di Parma Cristiano Casa - per valorizzare il prodotto “Parma”, che non è solo cibo, ma anche cultura e quindi anche musica. Un’opportunità significativa per il nostro territorio”.
A Ginevra davanti al corpo diplomatico al completo, il maestro Michelangelo Mazza dirigerà i musicisti della OOI il soprano Annamaria Dell’Oste e il tenore Marco Frusoni, che fanno parte dell’associazione Cantori Professionisti d’Italia.
“Si tratta di un’occasione – ha sottolineato il maestro Mazza – per i musicisti, per ritrovarsi e recuperare lo spirito di suonare assieme in un momento così difficile”.
In anteprima assoluta saranno eseguite anche due arie tratte da La capinera, melodramma che Gianni Bella e Mogol hanno composto e scritto ispirandosi a una celebre novella di Verga (libretto di Giuseppe Fulcheri, arrangiamenti di Geoff Westley). La contaminazione di epoche e generi permea infatti il repertorio della OOI, sorta quest’anno con la scommessa di costruire un nuovo tipo di offerta musicale, senza appoggiarsi sull’intervento pubblico. Nei giorni della clamorosa chiusura dell’orchestra e del coro del Teatro dell’Opera di Roma, senza voler indicare un modello alternativo, la OOI esplora strade diverse: “Il mio scopo – spiega Battistini - è far continuare a vivere questo patrimonio scegliendo come palcoscenico il mondo, dare un futuro a questi professionisti e artisti, senza il vincolo e il peso di strutture fisse. Questo progetto non è di sola esportazione, ma di vera integrazione con il territorio”.
"Con Verdi nel Mondo" accederà agli istituti italiani di cultura all’estero, alle ambasciate, agli auditorium, ai teatri e ai musei delle capitali di ogni latitudine.
Il progetto vanta il patrocinio dei ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico, ha il sostegno del Comune di Parma, Camera di Commercio e Unione Industriali di Parma e si avvale della collaborazione della Fondazione Luciano Pavarotti (il 6 settembre scorso la OOI ha suonato in piazza Maggiore a Modena nel settimo anniversario della scomparsa del grande tenore).
Anche INformaCIBO è tra i media partner del progetto "Con Verdi nel Mondo".
Il concerto di Ginevra cade giusto alla vigilia del Festival Verdi (in realtà, per un curioso equivoco determinatosi in famiglia, il compositore festeggiò sempre il suo compleanno proprio il 9 di ottobre e non il 10, giorno in cui effettivamente era nato nel 1883), tradizionale cornice di appuntamenti per gli amanti della lirica.
Nell’ambito degli eventi collaterali al Festival Verdi, i Solisti dell’Opera Italiana (ensemble della OOI) saranno protagonisti in quattro dei sette concerti pocket (durata mezz’ora) nel periodo dal 10 al 31 ottobre, tutti i venerdì (ore 18.30) e tutte le domeniche (ore 11), all’Auditorium del Palazzo del Governatore a Parma. Titolo della rassegna, ideata dall’associazione culturale Rinascimento 2.0, è Musica in circolo, giunta alla sua II edizione e entrata a far parte delle iniziative del Comune di Parma.
[Fonte: INformaCIBO]
8 OTTOBRE 2014 - La Capinera, prima opera lirica di Gianni Bella e Mogol
Alla bella età di 78 anni, ma più in forma che mai, Mogol si dà alle parole della lirica, scrivendo alcune romanze del libretto di Giuseppe Fulcheri per La capinera, tratto dal romanzo epistolare di Giovanni Verga. E lo fa in coppia con un altro grande, Gianni Bella, che invece del melodramma ha scritto le note, arrangiate da Geoff Westley. Mogol, che in coppia con Gianni Bella ha già venduto più di 2 milioni di copie di la canzone Io non so parlar d’amore di Adriano Celentano, ammette ai giornalisti i suoi dubbi iniziali sulle capacità operistiche del collega compositore pop, che invece ha saputo dissiparli in maniera sorprendente.
Il melodramma narra la storia dell’amore senza speranza tra la novizia Maria e Nino – destinato a sposare la sorellastra di lei Maria poco dopo l’epidemia di colera che colpì la Sicilia a metà 800. Ieri è stata presentata un’anteprima per la stampa nel Convento dell’Angelo, appena fuori Lucca nella cornice delle Alpi Apuane. Lo spettacolo è stato diretto dal celeberrimo direttore d’orchestra Gustav Kuhn, che nel Convento ha creato la sua accademia.
Kuhn sarà anche il produttore dell’opera, che sarà sicuramente rappresentata nel 2016 al Festival di Erl in Austria e prima di quella data in vari altri luoghi del mondo. Domani ad esempio, al palazzo dell’ONU di Ginevra, l’Orchestra dell’Opera Italiana eseguirà due romanze con tenore e soprano. E poi sarà la volta di Mosca e di molti altri appuntamenti all’estero.
Una grande sfida, anche per il pubblico giovane, che potrebbe tornare ad apprezzare un mondo sempre più lontano e difficile da comprendere come quello della lirica. Avrà successo? Trattandosi di Mogol, possiamo dire che lo scopriremo solo vivendo….
[Fonte: SoloSpettacolo]
8 OTTOBRE 2014 - Con Verdi nel Mondo - With Verdi in the World - On the occasion of the 2014 Presidency of the Council of the European Union, Concert by the Orchestra dell'Opera Italiana of Parma.
"Con Verdi nel Mondo - With Verdi in the World" - On the occasion of the 2014 Presidency of the Council of the European Union, Concert by the Orchestra dell'Opera Italiana of Parma.
Date: 9 October 2014
19:00 - 21:00
Organization: UNOG
Location: Palais des Nations, Assembly Hall; Entry: Pregny Gate, Door 15
Category: Concert
Patron: Permanent mission of Italy
Conductor : Michelangelo Mazza
Soprano: Annamaria Dell’Oste
Tenor: Marco Frusoni
Two arias from “La Capinera” contemporary opera will also be performed in world premiere in the presence of Italian music legend Mogol and Gianni Bella.
Composition: Gianni Bella.
Lyrics: Mogol.
Libretto: Giuseppe Fulcheri.
Arrangements: Geoff Westley.
The singers are members of Cantori Professionisti d’Italia that promotes the candidacy of Italian Opera for inscription on the UNESCO list of Intangible Cultural Heritage. This concert is organized in partnership with Sinapsi Group and in collaboration with Comune di Parma, Unione degli Industriali di Parma, Camera di Commercio di Parma, University of Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Casa della Musica in Parma and Clinica Mobile nel Mondo.
This concert is included in the calendar of the international project “Con Verdi Nel Mondo”.
[Fonte: UNOG]
7 OTTOBRE 2014 - “Con Verdi nel Mondo”
Un progetto per valorizzare il patrimonio musicale di Parma: giovedì 9 ottobre, al Palazzo dell’Onu a Ginevra, concerto-evento con l’Orchestra dell’Opera Italiana.
Le più amate sinfonie e arie verdiane entrano nella prestigiosa sede europea dell’Onu. Un evento inconsueto suggella il semestre di presidenza italiana grazie all’ambizione di un’esperienza pilota in campo musicale e alla sensibilità di un imprenditore convinto che la cultura sia un valore intrinseco della promozione del made in Italy. Giovedì 9 ottobre l’Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) porterà nel Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, in una sala da oltre 1200 posti, il programma "Con Verdi nel Mondo": già messo a punto in concerti tenuti di recente a Colonia e a San Paolo del Brasile, si sposterà nelle prossime settimane in Scandinavia e prevede una serie di date nei prossimi mesi in Russia, in Cina e negli Usa. Il cuore del progetto batte naturalmente a Parma, culla del grande compositore, nella comune sfida lanciata da molti solisti di eccellenza provenienti per lo più dall’ex orchestra del Teatro Regio e da Davide Battistini, creatore di Sinapsi Group, marchio votato proprio a mettere in connessione le aziende di un’area produttiva cruciale nella tempesta della crisi economica e un tesoro artistico così caro alla stessa identità nazionale.
“Questa iniziativa – ha introdotto il sindaco Federico Pizzarotti – è frutto di un lavoro sinergico, che è sempre un valore aggiunto, tra molteplici parti, finalizzato al supporto dei musicisti, ma anche alla valorizzazione di Parma e del suo patrimonio musicale”.
“Questa è un’occasione importante – ha aggiunto l’assessore al Turismo Cristiano Casa - per valorizzare il prodotto “Parma”, che non è solo cibo, ma anche cultura e quindi anche musica. Un’opportunità significativa per il nostro territorio”.
Davanti al corpo diplomatico al completo, il maestro Michelangelo Mazza dirigerà i musicisti della OOI il soprano Annamaria Dell’Oste e il tenore Marco Frusoni, che fanno parte dell’associazione Cantori Professionisti d’Italia.
“Si tratta di un’occasione – ha sottolineato il maestro Mazza – per i musicisti, per ritrovarsi e recuperare lo spirito di suonare assieme in un momento così difficile”.
In anteprima assoluta saranno eseguite anche due arie tratte da La capinera, melodramma che Gianni Bella e Mogol hanno composto e scritto ispirandosi a una celebre novella di Verga (libretto di Giuseppe Fulcheri, arrangiamenti di Geoff Westley). La contaminazione di epoche e generi permea infatti il repertorio della OOI, sorta quest’anno con la scommessa di costruire un nuovo tipo di offerta musicale, senza appoggiarsi sull’intervento pubblico. Nei giorni della clamorosa chiusura dell’orchestra e del coro del Teatro dell’Opera di Roma, senza voler indicare un modello alternativo, la OOI esplora strade diverse: “Il mio scopo – spiega Battistini - è far continuare a vivere questo patrimonio scegliendo come palcoscenico il mondo, dare un futuro a questi professionisti e artisti, senza il vincolo e il peso di strutture fisse. Questo progetto non è di sola esportazione, ma di vera integrazione con il territorio”.
"Con Verdi nel Mondo" accederà agli istituti italiani di cultura all’estero, alle ambasciate, agli auditorium, ai teatri e ai musei delle capitali di ogni latitudine. Il progetto vanta il patrocinio dei ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico, ha il sostegno del Comune di Parma, Camera di Commercio e Unione Industriali di Parma e si avvale della collaborazione della Fondazione Luciano Pavarotti (il 6 settembre scorso la OOI ha suonato in piazza Maggiore a Modena nel settimo anniversario della scomparsa del grande tenore).
Il concerto di Ginevra cade giusto alla vigilia del Festival Verdi (in realtà, per un curioso equivoco determinatosi in famiglia, il compositore festeggiò sempre il suo compleanno proprio il 9 di ottobre e non il 10, giorno in cui effettivamente era nato nel 1883), tradizionale cornice di appuntamenti per gli amanti della lirica.
Nell’ambito degli eventi collaterali al Festival Verdi, i Solisti dell’Opera Italiana (ensemble della OOI) saranno protagonisti in quattro dei sette concerti pocket (durata mezz’ora) nel periodo dal 10 al 31 ottobre, tutti i venerdì (ore 18.30) e tutte le domeniche (ore 11), all’Auditorium del Palazzo del Governatore a Parma. Titolo della rassegna, ideata dall’associazione culturale Rinascimento 2.0, è Musica in circolo, giunta alla sua II edizione e entrata a far parte delle iniziative del Comune di Parma.
[Fonte: Comune di Parma]
7 OTTOBRE 2014 - “Con Verdi nel Mondo”: da Parma un concerto nella sede ONU di Ginevra
Arie verdiane e in anteprima “La Capinera” di Gianni Bella e Mogol
Le più amate sinfonie e arie verdiane entrano nella prestigiosa sede europea dell’Onu. Un evento inconsueto suggella il semestre di presidenza italiana grazie all’ambizione di un’esperienza pilota in campo musicale e alla sensibilità di un imprenditore convinto che la cultura sia un valore intrinseco della promozione del made in Italy. Giovedì 9 ottobre l’Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) porterà nel Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, in una sala da oltre 1200 posti, il programma "Con Verdi nel Mondo": già messo a punto in concerti tenuti di recente a Colonia e a San Paolo del Brasile, si sposterà nelle prossime settimane in Scandinavia e prevede una serie di date nei prossimi mesi in Russia, in Cina e negli Usa. Il cuore del progetto batte naturalmente a Parma, culla del grande compositore, nella comune sfida lanciata da molti solisti di eccellenza provenienti per lo più dall’ex orchestra del Teatro Regio e da Davide Battistini, creatore di Sinapsi Group.
Davanti al corpo diplomatico al completo, il maestro Michelangelo Mazza dirigerà i musicisti della OOI il soprano Annamaria Dell’Oste e il tenore Marco Frusoni, che fanno parte dell’associazione Cantori Professionisti d’Italia. In anteprima assoluta saranno eseguite anche due arie tratte da “La capinera”, melodramma che Gianni Bella e Mogol hanno composto e scritto ispirandosi a una celebre novella di Verga (libretto di Giuseppe Fulcheri, arrangiamenti di Geoff Westley). La contaminazione di epoche e generi permea infatti il repertorio della OOI, sorta quest’anno con la scommessa di costruire un nuovo tipo di offerta musicale, senza appoggiarsi sull’intervento pubblico. Nei giorni della clamorosa chiusura dell’orchestra e del coro del Teatro dell’Opera di Roma, senza voler indicare un modello alternativo, la OOI esplora strade diverse: “Il mio scopo – spiega Battistini – è far continuare a vivere questo patrimonio scegliendo come palcoscenico il mondo, dare un futuro a questi professionisti e artisti, senza il vincolo e il peso di strutture fisse”.
Il concerto di Ginevra è stato presentato in conferenza stampa martedì al Comune di Parma. Il Sindaco Federico Pizzarotti ha elogiato l’iniziativa sviluppata da Sinapsi Group ponendo l’accento sul significato di fare rete e collaborare tra aziende e istituzioni: “La crisi è un potente freno ma il Comune si impegna a aiutare e collaborare sempre di più con chi si mette in prima persona a aiutare territorio e cultura di Parma”. Davide Battistini, amministratore unico di Sinapsi Group, esalta il valore commerciale e didattico dell’iniziativa, in quanto "Con Verdi nel Mondo" rappresenta il Made in Italy, grazie alla musica di Giuseppe Verdi, il compositore più suonato al mondo, ma anche un modo diverso di fare business, tramite la partecipazione di aziende che, presentando i propri prodotti durante i concerti, potranno ampliare il proprio mercato, anche all’estero.
[Fonte: Il Mattino di Parma]
7 OTTOBRE 2014 - Il 9 ottobre al Palais des Nations di Ginevra
In occasione del Semestre italiano di presidenza europea, la rappresentanza permanente d’Italia presso le Organizzazioni internazionali di Ginevra presenta al Palais des Nations il concerto “Con Verdi nel Mondo”. A introdurre l’evento, il 9 ottobre, saranno i saluti dell’ambasciatore Maurizio Enrico Serra e del direttore generale dell’ufficio Onu, Michael Møller.
Il progetto culturale "Con Verdi nel Mondo" è nato con l’obiettivo di proporre una nuova visione dell’evento musicale, legato anche alle opportunità di sviluppo economico per le imprese italiane, in nome del Made in Italy e della sua eccellenza, utilizzando l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo. Per realizzarlo, verrà presentata a Ginevra l’Orchestra dell’Opera Italiana di Parma che, con l’apporto dei Solisti dell’Opera Italiana, sarà protagonista di numerosi concerti in tutto il mondo presso Istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto.
Musica e made in Italy
Tra gli obiettivi del progetto, sviluppato da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni musicisti che hanno fatto parte dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, c’è anche quello di offrire la possibilità ai giovani musicisti dei Paesi ospitanti di allacciare proficui rapporti di collaborazione, per poi partecipare ai concerti inseriti nel festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015.
L’evento del 9 ottobre sarà anche l’occasione per la prima assoluta al pubblico di due arie dell’opera lirica “La Capinera”, melodramma moderno composto da Gianni Bella su liriche di Giulio Rapetti, noto presso il grande pubblico con lo pseudonimo Mogol.
[Fonte: Comunicazione Inform]
7 OTTOBRE 2014 - All’ONU di Ginevra il 9 ottobre il concerto – evento “With Verdi in the World – Con Verdi nel Mondo”
Il prossimo 9 ottobre viene presentato all’Assembly Hall del Palais des Nations delle Nazioni Unite di Ginevra “With Verdi in the World – Con Verdi nel Mondo”, un progetto culturale ideato e sviluppato da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni dei musicisti che hanno fatto parte dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, realtà riconosciuta a livello internazionale tra le migliori esecutrici del repertorio italiano dell’opera.
Il progetto “Con Verdi nel Mondo” nasce con l’obiettivo di avere una nuova visione dell’evento musicale, legato in questo caso anche alle opportunità di sviluppo economico per le imprese italiane, in nome del “Made in Italy” e della sua eccellenza, utilizzando l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo, Giuseppe Verdi.
Per realizzare questa opportunità e rappresentare al meglio la cultura italiana viene presentata all’ONU di Ginevra questa nuova realtà musicale chiamata Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) di Parma che, con l’apporto dei Solisti dell’Opera Italiana (selezionati nell’OOI e in altre prestigiose orchestre italiane), sarà protagonista di numerosi concerti in tutto il mondo presso Istituti di Cultura, Ambasciate, Consolati, teatri, Sale concerto.
Altro importante obiettivo del progetto è quello di offrire l’opportunità ai giovani musicisti del Paese ove si tengono i concerti di allacciare proficui rapporti di collaborazione per una maggiore crescita artistica, per poi partecipare ai concerti inseriti nel festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015.
La data del 9 ottobre sarà anche una grande occasione – alla presenza degli autori Giulio Rapetti Mogol e Gianni Bella – per la prima assoluta al pubblico di due arie dell’opera lirica “La Capinera”, melodramma moderno composto da Gianni Bella su liriche di Mogol, libretto di Giuseppe Fulcheri, musica orchestrata da Geoff Westley della Filarmonica di Londra (già collaboratore di Lucio Battisti), ispirata al celebre romanzo ambientato nella Catania del 1850 “Storia di una capinera” di Giovanni Verga, che racconta dell’amore struggente e impossibile tra Maria e Nino.
A Ginevra, lo spettacolo è presentato dalla Missione Italiana alle Nazioni Unite in occasione della Presidenza 2014 dell’Unione Europea.
L’evento sarà preceduto dai saluti di Michael Møller, Direttore Generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite e da Maurizio Enrico Serra, Rappresentante permanente d’Italia alle Nazioni Unite a Ginevra.
Il progetto è realizzato da Sinapsi Group in collaborazione con il Comune di Parma, Unione Industriali di Parma, la Camera di Commercio di Parma, l’Università di Parma, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Casa della Musica in Parma e Clinica Mobile nel Mondo.
[Fonte: News Made in Italy]
6 OTTOBRE 2014 - "Con Verdi nel Mondo"
In occasione del semestre italiano di presidenza europea, la rappresentanza permanente d'Italia presso le Organizzazioni internazionali di Ginevra presenta al Palais des Nations il concerto "Con Verdi nel Mondo". A introdurre l'evento, il 9 ottobre, saranno i saluti dell'ambasciatore Maurizio Enrico Serra e del direttore generale dell'ufficio Onu, Michael Møller. Il progetto culturale "Con Verdi nel Mondo" è nato con l'obiettivo di proporre una nuova visione dell'evento musicale, legato anche alle opportunità di sviluppo economico per l'imprese italiane, in nome del 'Made in Italy' e della sua eccellenza, utilizzando l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo. Per realizzarlo, verrà presentata a Ginevra l'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma che, con l'apporto dei Solisti dell'Opera Italiana, sarà protagonista di numerosi concerti in tutto il mondo presso istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto.
Musica e made in Italy
Tra gli obiettivi del progetto, sviluppato da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni musicisti che hanno fatto parte dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma, c’è anche quello di offrire la possibilità ai giovani musicisti dei Paesi ospitanti di allacciare proficui rapporti di collaborazione, per poi partecipare ai concerti inseriti nel festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015. L'evento del 9 ottobre sarà anche l'occasione per la prima assoluta al pubblico di due arie dell'opera lirica "La Capinera", melodramma moderno composto da Gianni Bella su liriche di Giulio Rapetti Mogol.
[Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale]
6 OTTOBRE 2014 - Al Palais des Nations di Ginevra “Con Verdi nel Mondo”
"Con Verdi nel Mondo": è il concerto che si terrà il 9 ottobre al Palais des Nations di Ginevra in occasione del semestre italiano di presidenza europea.
A introdurre l'evento, promosso dalla rappresentanza permanente d'Italia presso le Organizzazioni internazionali di Ginevra, saranno i saluti dell'ambasciatore Maurizio Enrico Serra e del direttore generale dell'ufficio Onu, Michael Møller.
Il progetto culturale "Con Verdi nel Mondo" è nato con l'obiettivo di proporre una nuova visione dell'evento musicale, legato anche alle opportunità di sviluppo economico per l'imprese italiane, in nome del made in Italy e della sua eccellenza, utilizzando l'universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo. Per realizzarlo, verrà presentata a Ginevra l'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma che, con l'apporto dei Solisti dell'Opera Italiana, sarà protagonista di numerosi concerti in tutto il mondo presso istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto.
Tra gli obiettivi del progetto, sviluppato da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni musicisti che hanno fatto parte dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma, c'è anche quello di offrire la possibilità ai giovani musicisti dei Paesi ospitanti di allacciare proficui rapporti di collaborazione, per poi partecipare ai concerti inseriti nel festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015.
L'evento del 9 ottobre sarà anche l'occasione per la prima assoluta al pubblico di due arie dell'opera lirica "La Capinera", melodramma moderno composto da Gianni Bella su liriche di Giulio Rapetti Mogol.
[Fonte: Agenzia Internazionale Stampa Estero]
6 OTTOBRE 2014 - L’Orchestra dell’Opera Italiana si esibisce all’ONU di Ginevra
Il 9 ottobre eseguendo arie dell’opera di Mogol e Gianni Bella.
Comune di Parma, Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (UNOG), Camera di Commercio di Parma, Unione Industriali (UPI), con la sponsorizzazione di Clinica Mobile e Salumificio Benassi, insieme per sostenere il debutto del progetto internazionale "Con Verdi nel Mondo" a Ginevra, al Palazzo delle Nazioni Unite.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’azienda Sinapsi Group e l’Orchestra dell’Opera Italiana che, diretta da Michelangelo Mazza, il 9 ottobre eseguirà arie tratte dall’opera ‘La Capinera’, scritta da Mogol e Gianni Bella, insieme al tenore Marco Frusoni e al soprano Anna Maria Dell’Oste eseguendo .
La serata all’ONU sarà un evento unico nel suo genere, soprattutto per la location esclusiva: la Assembly Hall del Palazzo è la sala ufficiale in cui tutto il corpo diplomatico si riunisce. E proprio tutto il corpo diplomatico parteciperà al concerto, in veste di spettatore speciale.
L’evento di Ginevra è patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Affari Esteri, oltre che dall’Università di Parma.
[Fonte: Il Mattino di Parma]
6 OTTOBRE 2014 - Imprese italiane nel mondo – Cultura italiana nel mondo. A Ginevra “Con Verdi nel Mondo”: un progetto culturale per implementare opportunità sviluppo delle imprese commerciali
Il 9 ottobre eseguendo arie dell’opera di Mogol e Gianni Bella.
In occasione del semestre italiano di presidenza europea, la rappresentanza permanente d'Italia presso le Organizzazioni internazionali di Ginevra presenta al Palais des Nations il concerto "Con Verdi nel Mondo". A introdurre l'evento, il 9 ottobre, saranno i saluti dell'ambasciatore Maurizio Enrico Serra e del direttore generale dell'ufficio Onu, Michael Møller. Il progetto culturale "Con Verdi nel Mondo" è nato con l'obiettivo di proporre una nuova visione dell'evento musicale, legato anche alle opportunità di sviluppo economico per l'imprese italiane, in nome del 'Made in Italy' e della sua eccellenza, utilizzando l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo. Per realizzarlo, verrà presentata a Ginevra l'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma che, con l'apporto dei Solisti dell'Opera Italiana, sarà protagonista di numerosi concerti in tutto il mondo presso istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto.
Tra gli obiettivi del progetto, sviluppato da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni musicisti che hanno fatto parte dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma, c’è anche quello di offrire la possibilità ai giovani musicisti dei Paesi ospitanti di allacciare proficui rapporti di collaborazione, per poi partecipare ai concerti inseriti nel festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015. L'evento del 9 ottobre sarà anche l'occasione per la prima assoluta al pubblico di due arie dell'opera lirica "La Capinera", melodramma moderno composto da Gianni Bella su liriche di Giulio Rapetti Mogol.
[Fonte: Italian Network]
5 OTTOBRE 2014 - Opera di Mogol a Ginevra con “Con Verdi nel Mondo”
GINEVRA – Due arie di un’opera di Mogol arrivano a Ginevra ""Con Verdi nel Mondo” nel semestre di presidenza italiana della Ue: un concerto di musiche verdiane che include anche brani da “La Capinera”, scritta da Mogol con Gianni Bella, è in programma al Palazzo delle Nazioni Unite il 9 ottobre. Sul podio dell’Orchestra dell’Opera Italiana, il maestro Michelangelo Mazza, affiancato dalla soprano Annamaria dell’Oste e dal tenore Marco Frusoni.
Mogol e Bella saranno presenti in sala gli artisti con alti rappresentanti dell’Onu e artisti di fama internazionale. Il libretto è di Giuseppe Fulcheri -musica orchestrata da Geoff Westley della Filarmonica di Londra (già collaboratore di Lucio Battisti) – ispirato al celebre romanzo ambientato nella Catania del 1850 “Storia di una capinera” di Giovanni Verga, che racconta dell’amore struggente ed impossibile tra Maria e Nino.
I musicisti fanno parte del gruppo Cantori Professionisti d’Italia gruppo che gira per il mondo per promuovere l’ingresso dell’opera italiana nelle liste del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Uno degli obiettivi della performance è anche di stabilire contatti con giovani musicisti del Paese ove si tengono i concerti in vista di una eventuale partecipazione al festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015.
L’Orchestra è composta in parte da orchestrali disoccupati che hanno eseguito per anni il repertorio di Verdi al Teatro Regio di Parma. L’iniziativa è frutto della sinergia tra Solisti dell’Opera Italiana e Sinapsi Group, azienda guidata dall’imprenditore Davide Battistini, nell’ambito di in un programma più vasto di import-export di cultura, arte e formazione. “Quando due anni fa decine di musicisti del Teatro Regio di Parma sono rimasti senza lavoro- dice Battistini- ho pensato a un progetto ambizioso: portare l’Opera in giro per il mondo, con un modello di teatro senza barriere e senza strutture”.
È nato così’ il programma “Verdi nel Mondo” le cui tappe sono in sale messe a disposizione da Ambasciate, Istituti di Cultura, Consolati e Teatri di grandi capitali in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Russia, Australia, Emirati Arabi, Brasile e Sud Africa. I prossimi appuntamenti sono il 30 ottobre a Stoccolma, presso l’Istituto Italiano di Cultura, e il l 31 ottobre a Copenaghen al Glyptoteket Museum.
A Ginevra lo spettacolo è presentato dalla Missione Italiana alle Nazioni Unite. L’evento sarà preceduto dai saluti di Michael Møller, Direttore Generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite e da Maurizio Enrico Serra, Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite a Ginevra. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione del Comune di Parma, l’Unione Industriali di Parma, la Camera di Commercio di Parma, l’Università di Parma, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Casa della Musica in Parma e Clinica Mobile nel Mondo. (5 settembre 2014).
[Fonte: OnuItalia.com - Il giornale italiano delle Nazioni Unite]
5 OTTOBRE 2014 - “La Capinera” di Mogol e Gianni Bella in anteprima a Ginevra
A Ginevra l’Italia porta musica e cultura "Con Verdi nel Mondo" nel semestre italiano di presidenza Europea e a pochi mesi dall’Expo 2015.
Al Palazzo delle Nazioni Unite, il 9 ottobre, l’Orchestra dell’Opera Italiana, diretta dal maestro Michelangelo Mazza in anteprima mondiale, eseguirà arie tratte dall’opera “La Capinera” scritta da Mogol e Gianni Bella alla presenza di alti rappresentanti dell’ONU e artisti di fama internazionale.
L’Orchestra è composta dai più affermati strumentisti italiani e in parte da orchestrali disoccupati che hanno eseguito per anni il repertorio di Verdi al Teatro Regio di Parma. L’iniziativa è frutto della sinergia tra Solisti dell’Opera Italiana e Sinapsi Group, azienda guidata dall’imprenditore Davide Battistini, nell’ambito di un programma più vasto di import-export di cultura, arte e formazione. “Quando due anni fa decine di musicisti del Teatro Regio di Parma sono rimasti senza lavoro – dice Battistini – ho penato a un progetto ambizioso: portare l’Opera in giro per il mondo, con un modello di teatro senza barriere e senza strutture”.
Orchestra e Solisti dell’Opera, infatti, sono e saranno ospitati in sale messe a disposizione da Ambasciate, Istituti di Cultura, Consolati e Teatri di grandi capitali in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Russia, Australia, emirati Arabi, Brasile e Sud Africa.
I prossimi appuntamenti in programma sono il 30 ottobre a Stoccolma presso l’Istituto Italiano di Cultura, e il 31 a Copenaghen al Glyptoteket Museum.
[Fonte: Giornale dell'Umbria]
5 OTTOBRE 2014 - Gli ex orchestrali del Regio suonano all’ONU
A Ginevra l’Italia porta musica e cultura "Con Verdi nel Mondo" nel semestre italiano di presidenza europea e a pochi mesi dall’Expo 2015.
Al Palazzo delle nazioni Unite, il 9 ottobre l’Orchestra dell’Opera Italiana diretta dal maestro Michelangelo Mazza, in anteprima mondiale, eseguirà arie tratte dall’opera “La Capinera” scritta da Mogol e Gianni Bella alla presenza di alti rappresentanti dell’ONU e artisti di fama internazionale.
L’orchestra è composta dai più affermati strumentisti italiani e in parte da orchestrali disoccupati che hanno eseguito per anni il repertorio di Verdi al Teatro Regio di Parma. L’iniziativa è frutto della sinergia tra Solisti dell’Opera Italiana e Sinapsi Group, azienda guidata dall’imprenditore Davide Battistini, nell’ambito di un programma più vasto di import-export di cultura, arte e formazione.
“Quando due anni fa decine di musicisti del Teatro Regio di Parma sono rimasti senza lavoro – dice Battistini- ho pensato a un progetto ambizioso: portare l’Opera in giro per il mondo, con un modello di teatro senza barriere e senza strutture”.
Orchestra e Solisti dell’Opera, infatti, sono e saranno ospitati in sale messe a disposizione da ambasciate, Istituti di Cultura, consolati e teatri di grandi capitali in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Russia, Australia, Emirati Arabi, Brasile e Sud Africa. I prossimi appuntamenti in programma sono il 30 ottobre a Stoccolma, presso l’Istituto Italiano di Cultura, e il 31 ottobre a Copenaghen al Glyptoteket Museum.
APPUNTAMENTI A PARMA - Il concerto di Ginevra cade giusto alla vigilia del Festival Verdi (in realtà, per un curioso equivoco determinatosi in famiglia, il compositore festeggiò sempre il suo compleanno proprio il 9 di ottobre e non il 10, giorno in cui effettivamente era nato nel 1883), tradizionale cornice di appuntamenti per gli amanti della lirica.
Nell’ambito degli eventi collaterali al Festival verdi, i Solisti dell’Opera Italiana (ensemble della OOI) saranno protagonisti in quattro dei sette concerti pocket (durata mezzora) nel periodo dal 10 al 31 ottobre, tutti i venerdì (ore 18,30) e tutte le domeniche (ore 11), all’Auditorium del Palazzo del Governatore a Parma. Titolo della rassegna, ideata dall’associazione culturale Rinascimento 2.0, è “Musica in Circolo”, giunta alla sua II edizione e entrata a far parte delle iniziative del Comune di Parma.
[Fonte: Repubblica Parma]
5 OTTOBRE 2014 - Musica: 'La Capinera' di Mogol e Gianni Bella in anteprima a Ginevra
Roma, 5 ott. (AdnKronos) - A Ginevra l’Italia porta musica e cultura "Con Verdi nel Mondo" nel semestre Italiano di Presidenza Europea e a pochi mesi dall’Expo 2015. Al Palazzo delle Nazioni Unite, il 9 ottobre, l’Orchestra dell’Opera Italiana, diretta dal maestro Michelangelo Mazza, in anteprima mondiale, eseguirà arie tratte dall’Opera “La Capinera” scritta da Mogol e Gianni Bella alla presenza di alti rappresentanti dell’Onu e artisti di fama internazionale.
L’Orchestra è composta dai più affermati strumentisti italiani e in parte da orchestrali disoccupati che hanno eseguito per anni il repertorio di Verdi al Teatro Regio di Parma. L’iniziativa è frutto della sinergia tra Solisti dell’Opera Italiana e Sinapsi Group, azienda guidata dall'imprenditore Davide Battistini, nell'ambito di in un programma più vasto di import-export di cultura, arte e formazione.
“Quando due anni fa decine di musicisti del Teatro Regio di Parma sono rimasti senza lavoro- dice Battistini- ho pensato a un progetto ambizioso: portare l’Opera in giro per il mondo, con un modello di teatro senza barriere e senza strutture”. Orchestra e Solisti dell’Opera, infatti, sono e saranno ospitati in sale messe a disposizione da Ambasciate, Istituti di Cultura, Consolati e Teatri di grandi capitali in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Russia, Australia, Emirati Arabi, Brasile e Sud Africa. I prossimi appuntamenti in programma sono il 30 ottobre a Stoccolma, presso l’Istituto Italiano di Cultura, e il l 31 ottobre a Copenaghen al Glyptoteket Museum.
[Fonte: Yahoo Cinema]
1 OTTOBRE 2014 - All’ONU di Ginevra il 9 ottobre il concerto- evento “With Verdi in the World” - “Con Verdi nel Mondo”
Il prossimo 9 ottobre viene presentato all’Assembly Hall del Palais des Nations delle Nazioni Unite di Ginevra “WITH VERDI IN THE WORLD - Con Verdi nel Mondo”, un progetto culturale ideato e sviluppato da Sinapsi Group S.r.l. in collaborazione con alcuni dei musicisti che hanno fatto parte dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, realtà riconosciuta a livello internazionale tra le migliori esecutrici del repertorio italiano dell’opera.
Il progetto "Con Verdi nel Mondo" nasce con l’obiettivo di avere una nuova visione dell’evento musicale, legato in questo caso anche alle opportunità di sviluppo economico per l’imprese italiane, in nome del “Made in Italy” e della sua eccellenza, utilizzando l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo, Giuseppe Verdi.
Per realizzare questa opportunità e rappresentare al meglio la cultura italiana viene presentata all’ONU di Ginevra questa nuova realtà musicale chiamata Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) di Parma che, con l’apporto dei Solisti dell’Opera Italiana (selezionati nell’OOI e in altre prestigiose orchestre italiane), sarà protagonista di numerosi concerti in tutto il mondo presso Istituti di Cultura, Ambasciate, Consolati, Teatri, Sale concerto.
Altro importante obiettivo del progetto è quella di offrire l’opportunità ai giovani musicisti del Paese ove si tengono i concerti di allacciare proficui rapporti di collaborazione per una maggiore crescita artistica, per poi partecipare ai concerti inseriti nel festival Sinfonico Internazionale ed Interculturale che si terrà a Parma ogni anno a partire dal 2015.
La data del 9 ottobre sarà anche una grande occasione - alla presenza degli autori Giulio Rapetti Mogol e di Gianni Bella - per la prima assoluta al pubblico di due arie dell’opera lirica “La Capinera”, melodramma moderno composto da Gianni Bella su liriche di Mogol, libretto di Giuseppe Fulcheri, musica orchestrata da Geoff Westley della Filarmonica di Londra (già collaboratore di Lucio Battisti), ispirata al celebre romanzo ambientato nella Catania del 1850 “Storia di una capinera” di Giovanni Verga, che racconta dell'amore struggente ed impossibile tra Maria e Nino.
A Ginevra, lo spettacolo è presentato dalla Missione Italiana alle Nazioni Unite in occasione della Presidenza 2014 dell’Unione Europea.
L’evento sarà preceduto dai saluti di Michael Møller, Direttore Generale dell’Ufficio delle Nazioni Unite e da Maurizio Enrico Serra, Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite a Ginevra.
l progetto è realizzato da Sinapsi Group in collaborazione con il Comune di Parma, l’Unione Industriali di Parma, la Camera di Commercio di Parma, l’Università di Parma, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Casa della Musica in Parma e Clinica Mobile nel Mondo.
[Fonte: Rappresentanza permanente presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra]
30 SETTEMBRE 2014 - “Con Verdi nel Mondo”: Konzertreihe macht Station in Genf
In 2013 feierte Italien den 200jährigen Geburtstag des Komponisten Giuseppe Verdi mit zahlreichen Veranstaltungen im In- und Ausland. In 2014 und 2015 tourt nun die Konzertreihe Con Verdi nel Mondo durch die Welt und macht Etappen in den bedeutendsten Konzerthäusern. Dabei spielt das Orchester der Italienischen Oper (Orchestra dell’Opera Italiana) bekannte und weniger bekannte Stücke des berühmten Komponisten.
Ein Highlight ist sicher das Konzert im großen Saal des Palais des Nations im UNO-Gebäude in Genf am 9. Oktober. Hier werden neben Verdi-Melodien auch Auszüge aus anderen klassischen Stücken zu hören sein, die von der Sopranistin Annamaria Dell’Oste und dem Tenor Marco Frusoni vom Verband der Professionellen Sänger Italiens (Cantori Professionisti d’Italia) zum Besten gegeben werden.
[Fonte: Enit Germania]
21 SETTEMBRE 2014 - L’Opera di Verdi all’ONU di Ginevra. Presenti anche Bella e Mogol
Opera italiana a Ginevra Dopo Brasile e Germania, il tour mondiale prosegue in Svizzera
In scena: Con Verdi nel Mondo Première speciale: due arie tratte da "La Capinera" di Mogol e Gianni Bella
Giovedì 9 ottobre 2014 Palazzo delle Nazioni Unite (ONU) – Ginevra Ingresso: ore 17.30 - 18.30 e inizio: ore 19.30
«L'Ultimo Grande d'Italia» così Pascoli definiva il genio immenso e rivoluzionario di Giuseppe Verdi. Le sue 27 grandi opere sono incastonate come pietre miliari nella memoria della musica, nella memoria del mondo. Verdi è simbolo d'Italia per eccellenza e d'eccellenza: studiato, ammirato, osannato nell'olimpo della musica, è tra gli operisti più suonati in tutto il mondo.
Le celebrazioni in occasione dei 200 anni dalla sua nascita (1813-1901) hanno raccolto e continuano a raccogliere consenso, ammirazione, reverenza letteralmente in ogni angolo del pianeta. L'onere e l'onore, è ancora ben da definire l'esatta proporzione tra i due fattori, di riportarlo alla memoria di tutti spetta all'Italia intera: il semplice ritorno di un favore, se pensiamo a quanto Verdi abbia fatto per il concetto stesso di "Italia intera". Nel particolare, la zona che ha dato i natali a Giuseppe Fortunino Francesco Verdi è il parmense. E proprio da Parma rinasce, come sospinto sulle ali di un trionfante Va Pensiero, grazie all'impegno dell’Orchestra dell’Opera Italiana. Questa è composta da professionisti di fama internazionale, tutti profondi conoscitori e tra i migliori esecutori delle opere verdiane, provenienti dall'Orchestra del Teatro Regio proprio di Parma.
Grazie alla sinergia sorta tra l'Orchestra ed il team di Sinapsi Group, quest'anno è nato il progetto "Con Verdi nel Mondo". È un format itinerante e polivalente che poggia le sue basi su tre pilastri principali: ampliamento dell'offerta didattica in ambito musicale, interscambio tra culture, possibilità di interazioni commerciali e promozionali. Dopo le tappe in Germania (Colonia) e Brasile (San Paolo e Rio de Janeiro), il 9 ottobre prevede l'arrivo del concerto anche in Svizzera. Per questo evento è stata proposta la migliore e la più internazionale delle vetrine possibili: il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra. Davanti a più di 1200 spettatori (tra Delegati, Ambasciatori, stakeholders ed esperti del settore musicale a livello planetario) l'Italia potrà sfoggiare il suo aspetto migliore, in un momento politico-economico tra i più delicati della sua storia.
Verdi è emblema perfetto, oltre che estremamente attuale. Perché proprio lui sedeva tra i banchi del primo Parlamento della neonata Italia del 1861; perché proprio lui instillava luminosi e trionfali sogni di speranza in ognuno dei suoi melodrammi. L'Italia viaggia "Con Verdi nel Mondo", in un momento di certo non frutto di casualità: dal 1° luglio spetta proprio all'Italia la Presidenza di 6 mesi del Consiglio dell'Unione Europea. Turno che si concluderà nel 2015: anno in cui l'Italia torna nuovamente e prepotentemente sotto i riflettori dell'attenzione mondiale con la kermesse dell'EXPO Milano 2015. Le sinergie alla base del progetto "Con Verdi nel Mondo" non si esauriscono qui. Durante il concerto, saranno proposte in anteprima assoluta due arie da "La Capinera", il melodramma moderno in due atti scritto e musicato da Mogol e Gianni Bella (entrambi saranno presenti alla serata, come guest star dell’UNOG) prendendo spunto dalla novella "Storia di una capinera" di Verga. Dopo aver assistito al suggestivo ascolto in Ambasciata a Berna, del quale vi riportiamo l'articolo e il VIDEO a questo link, non vediamo l'ora di goderne la straordinaria potenza poetica finalmente e meritatamente su di un palcoscenico.
Segnaliamo anche che negli spazi attigui alla sede del concerto saranno esposte le 27 opere dell'artista Vittorio Rainieri ciascuna raffigurante un'opera di Giuseppe Verdi, presentate secondo l'ordine cronologico in cui il Maestro scrisse le sue opere.
Il concetto "Con Verdi nel Mondo" proseguirà il suo itinerario in Russia, America, Asia ed Australia. Portando in dote in questi posti, inimmaginabili possibilità di interazioni culturali, istituzionali e commerciali. Sono previsti scambi didattici con i migliori conservatori del mondo, patrocinati dagli Istituti Italiani di Cultura all'estero. In maniera naturale e conseguente, tante aziende italiane supportano a pieno l'iniziativa, ben consce della visibilità internazionale che il tour porta con sé. Durante la giornata del concerto sono previsti intensi momenti di incontro tra giornalisti, imprenditori, professionisti e stakeholders: conferenza stampa, workshop, showtasting che creano il terreno ideale per la crescita rigogliosa del progetto stesso. Vi invitiamo quindi a raccogliere ulteriori e più dettagliate informazioni direttamente dalla presentazione in PDF.
Più in basso, scoprite come partecipare ad un'incantevole ed emozionante omaggio a Verdi, a Ginevra nel palazzo delle Nazioni Unite. Omaggio anche alla maestosa eredità che Verdi ci ha regalato: l'orgoglio e la consapevolezza di essere italiani; figli di un'Italia che si rilancia "Con Verdi nel Mondo".
[Fonte: Tutto Italia]
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Brasile |
San Paolo, 24 giugno 2014, Teatro Sao Pedro Rio de Janeiro, 26 giugno 2014, Escola de Música |
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26 GIUGNO 2014 - Opera italiana di Parma: concerto a Rio de Janeiro nel nome di Verdi
Dopo il primo concerto di São Pedro Theatre di San Paolo, si svolgerà oggi alle Escola de Musica dell’Università Federale di Rio de Janeiro il secondo concerto dell’Orchestra dell’Opera Italiana di Parma nell’ambito "Con Verdi nel Mondo", inseriti nell’evento “Italia Na Copa”, un progetto dell’Ambasciata d’Italia volto a promuovere il meglio dell’eccellenza italiana in occasione dei Mondiali di calcio con coinvolgimento della Farnesina e dell’Istituto Italiano di Cultura.
Il progetto "Con Verdi nel Mondo" è promosso da Sinapsi Group srl e vede protagonisti i Solisti dell’Opera Italiana (Enrico Balboni violino, Luca Franzetti violoncello, Filippo mazzoli flauto, Stefano Franceschini clarinetto, Andra Dindo pianoforte), che eseguiranno musiche di Mascagni, Rossini, Puccini e, naturalmente, Verdi.
Collabora all’iniziativa, che vede come media partner il giornale web parmense INformaCIBO, la Camera di Commercio di Parma, l’Unione Parmense degli Industriali, e il Patrocinio di: Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Parma, Ascom Confcommercio Parma, Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Consorzio del prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, Fiere di Parma, CIM- Chef Italiani nel Mondo, Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma, Istituto Nazionale degli Studi Verdiani, Università di Parma, Parma Calcio, Casa della Musica.
All’evento hanno aderito anche numerose aziende, tra le quali, Eccellenze Italia Srl, rete di imprese di Parma che incorpora salumifici e prosciuttifici e che rappresenta, nel panorama italiano e estero, l’attenta e accurata produzione di prodotti di qualità; Delverde Industrie Alimentari Spa, azienda abruzzese situata nel meraviglioso Parco Nazionale della Majella, che da oltre 40 anni punta la sua produzione sulla genuinità e qualità; Farnese Group, azienda vitivinicola di Chieti, realtà giovane che in poco tempo, grazie alla più alta ricerca della qualità rappresenta l’azienda leader nel Sud Italia nell’esportazione vini.
Dopo il Brasile, il prossimo appuntamento sarà ad ottobre a Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni Unite, durante il semestre di Presidenza Europea.
Attraverso questi concerti, infatti, gli organizzatori intendono promuovere la musica anche come “colonna sonora” delle aziende e supporto all’internazionalizzazione delle imprese.
L’idea è di portare le opere di Giuseppe Verdi, in Istituti Italiani di Cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto di tutto il pianeta, facendo conoscere le imprese e le autenticità dei prodotti italiani.
[Fonte: Gazzetta di Parma]
26 GIUGNO 2014 - Pasta Delverde partner dei Solisti dell'Opera Italiana
Il pastificio Delverde affianca l'Orchestra dell'Opera Italiana nelle due tappe brasiliane del tour internazionale di concerti in programma fino al prossimo anno in tutto il mondo. Per l’Ad Luca Ruffini “Una grande occasione per diffondere la cultura italiana”. Dopo il concerto di ieri sera al São Pedro Theatre di San Paolo, domani si terrà il secondo appuntamento alla Escola de Musica dell'Università Federale di Rio de Janeiro, che si concluderà con assaggi di pasta Delverde. I due eventi sono inseriti in "Italia Na Copa", un progetto dell'Ambasciata d'Italia volto a promuovere il meglio dell'eccellenza Italiana in occasione dei Mondiali di Calcio con il coinvolgimento della Farnesina e dell’Istituto italiano di cultura.
“Si tratta – ha spiegato Luca Ruffini, amministratore delegato di Delverde – di una grande occasione che, nel diffondere la nostra cultura musicale nel mondo, rappresenta un veicolo anche per valorizzare un’eccellenza alimentare italiana come la pasta, entrambi sinonimo di creatività e di qualità dell’Italia nel mondo. Questa partnership dimostra anche come sia possibile muoversi in maniera intelligente e sinergica nella promozione del nostro Paese”. Attraverso questi concerti, infatti, gli organizzatori Sinapsi Group Srl e Orchestra dell’Opera Italiana (riconosciuta a livello internazionale), intendono promuovere la musica anche come “colonna sonora” delle aziende e supporto all’internazionalizzazione delle imprese.
L'idea è di portare le opere Giuseppe Verdi, in Istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto di tutto il pianeta, facendo conoscere le imprese e l’autenticità dei prodotti italiani e aiutando a combattere il fenomeno sempre più diffuso dell’Italian sounding attraverso l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo. Gli spettatori insieme all’ascolto delle migliori esecuzioni del repertorio italiano del genio musicale di Giuseppe Verdi, del quale lo scorso anno si è celebrato il 200esimo anniversario della nascita, potranno dunque ricevere e apprezzare la pasta Delverde prodotta da Fara San Martino, una delle capitali della pasta italiana.
[Fonte: Il Primato d’Abruzzo] - [Autore: Francesca Lupone]
26 GIUGNO 2014 - In Brasile due eventi con la musica di Verdi in occasione dei mondiali di calcio
l 24 giugno al Teatro São Pedro di São Paolo e il 26 alla Escola de Musica dell'Università Federale di Rio de Janeiro, due concerti in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di San Paolo e di Rio de Janeiro, facenti parte del progetto "Con Verdi nel Mondo", creato e supportato da un'azienda di consulenza di Parma, Sinapsi Group S.r.l.
Entrambi gli appuntamenti dei Solisti dell'Opera Italiana sono stati inseriti in "Italia Na Copa", un progetto dell'Ambasciata d'Italia volto a promuovere il meglio dell'eccellenza Italiana in occasione dei Mondiali di Calcio. Protagonisti i Solisti dell'Opera Italiana (Enrico Balboni violino, Luca Franzetti violoncello, Filippo Mazzoli flauto, Stefano Franceschini clarinetto, Andrea Dindo pianoforte), che eseguiranno musiche di Mascagni, Rossini, Puccini e, naturalmente, Verdi.
All'evento, che vede come media partner il giornale web parmense INformaCIBO, hanno aderito anche numerose aziende, tra le quali, Eccellenze Italia S.r.l. azienda di Parma che incorpora Salumifici e Prosciuttifici; Delverde Industrie Alimentari Spa, azienda abruzzese situata nel meraviglioso Parco Nazionale della Majella, che da oltre 40 anni punta la sua produzione sulla genuinità e qualità; Farnese Group azienda vitivinicola di Chieti realtà giovane che in poco tempo, grazie ad un’attenta politica votata alla più alta ricerca della qualità rappresenta l’azienda leader nel Sud Italia nell’esportazione di vini.
Dopo il Brasile il prossimo appuntamento sarà ad ottobre a Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni unite, durante il semestre italiano di presidenza europea. Il progetto "Con Verdi nel Mondo" è realizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Parma, e Unione Parmense Industriale, e con il Patrocinio di: Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Parma, Ascom Confcommercio Parma, Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Consorzio del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, Fiere di Parma, CIM-Chef Italiani nel Mondo, Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma, Istituto Nazionale degli Studi Verdiani, Università degli Studi di Parma, Parma Calcio, Casa della Musica, e con il supporto di Net Project, Nizza 32, G7 music, INformaCIBO e Italy to Savour.
[Fonte: Il Titolo]
26 GIUGNO 2014 - Il tour internazionale “Con Verdi nel Mondo” porta in tutto il Pianeta le imprese w l’autenticità dei prodotti italiani
Collabora all’iniziativa, che vede come media partner il giornale web parmense INformaCIBO, tra gli altri, la Camera di Commercio di Parma, l’Unione Parmense Industriale, Consorzio del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, Fiere di Parma, CIM- Chef Italiani nel Mondo.
Pieno successo dei Concerti dell'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma in Brasile.
Parma 13 luglio 2014. Successo dei Concerti dell'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma svoltosi il 24 e il 26 giugno scorso al São Pedro Theatre di San Paolo e alla Escola de Musica dell'Università Federale di Rio de Janeiro. Ambedue i concerti si sono svolti nell'ambito della manifestazione internazionale “Con Verdi nel Mondo”, un progetto chiamato "Italia Na Copa", dell'Ambasciata d'Italia volto a promuovere il meglio dell'eccellenza Italiana in occasione dei Mondiali di Calcio con il coinvolgimento della Farnesina e dell’Istituto italiano di cultura. Gli appuntamenti ora proseguiranno, come da calendario, in tutto il mondo quest'anno e anche nel 2015. Il progetto "Con Verdi nel Mondo" è promosso da Sinapsi Group S.r.l. e vede protagonisti i Solisti dell'Opera Italiana (Enrico Balboni violino, Luca Franzetti violoncello, Filippo Mazzoli flauto, Stefano Franceschini clarinetto, Andrea Dindo pianoforte), che, nelle numerose tappe, eseguiranno musiche di Mascagni, Rossini, Puccini e, naturalmente, Verdi.
La musica di Verdi porta Parma nel mondo
San Paolo 26 giugno 2014. Dopo il primo concerto, svoltosi martedì scorso al São Pedro Theatre di San Paolo, si terrà questa sera giovedì alla Escola de Musica dell'Università Federale di Rio de Janeiro il secondo concerto dell'Orchestra dell'Opera Italiana di Parma nell'ambito di “Con Verdi nel Mondo”, inseriti nell'evento "Italia Na Copa", un progetto dell'Ambasciata d'Italia volto a promuovere il meglio dell'eccellenza Italiana in occasione dei Mondiali di Calcio con il coinvolgimento della Farnesina e dell’Istituto italiano di cultura. Ma gli appuntamenti in tutto il mondo proseguono per tutto l'anno e anche nel 2015. Il progetto Con Verdi nel Mondo è promosso da Sinapsi Group S.r.l. e vede protagonisti i Solisti dell'Opera Italiana (Enrico Balboni violino, Luca Franzetti violoncello, Filippo Mazzoli flauto, Stefano Franceschini clarinetto, Andrea Dindo pianoforte), che eseguiranno musiche di Mascagni, Rossini, Puccini e, naturalmente, Verdi. Collabora all'iniziativa, che vede come media partner INformaCIBO, la Camera di Commercio di Parma, l'Unione Parmense Industriale, e con il Patrocinio di: Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Parma, Ascom Confcommercio Parma, Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Consorzio del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, Fiere di Parma, CIM-Chef Italiani nel Mondo, Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma, Istituto Nazionale degli Studi Verdiani, Università degli Studi di Parma, Parma Calcio, Casa della Musica.
All'evento hanno aderito anche numerose aziende, tra le quali, Eccellenze Itala S.r.l. rete di imprese di Parma che incorpora Salumifici e Prosciuttifici e che rappresentano, nel panorama italiano ed estero, l’attenta e accurata produzione di prodotti di alta qualità; Delverde Industrie Alimentari Spa, azienda abruzzese situata nel meraviglioso Parco Nazionale della Majella, che da oltre 40 anni punta la sua produzione sulla genuinità e qualità; Farnese Group azienda vitivinicola di Chieti realtà giovane che in poco tempo, grazie ad un’attenta politica votata alla più alta ricerca della qualità rappresenta l’azienda leader nel Sud Italia nell’esportazione di vini.
Dopo il Brasile il prossimo appuntamento sarà ad ottobre a Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni Unite, durante il semestre italiano di presidenza europea. Attraverso questi concerti, infatti, gli organizzatori intendono promuovere la musica anche come “colonna sonora” delle aziende e supporto all’internazionalizzazione delle imprese. L'idea è di portare le opere Giuseppe Verdi, in Istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto di tutto il pianeta, facendo conoscere le imprese e l’autenticità dei prodotti italiani e aiutando a combattere il fenomeno sempre più diffuso dell’Italian sounding attraverso l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo.
[Fonte: INformaCIBO]
24 GIUGNO 2014 - “Con Verdi nel Mondo”: a Rio de Janeiro e San Paolo in occasione dei mondiali di calcio
Il 24 giugno al Teatro São Pedro di São Paolo e il 26 alla Escola de Musica dell'Università Federale di Rio de Janeiro si terranno due concerti, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di San Paolo e di Rio de Janeiro, facenti parte del progetto "Con Verdi nel Mondo", creato e supportato da un'azienda di consulenza di Parma, la Sinapsi Group.
Entrambi gli appuntamenti dei Solisti dell'Opera Italiana sono stati inseriti in "Italia Na Copa", un progetto dell'Ambasciata d'Italia volto a promuovere il meglio dell'eccellenza italiana in occasione dei Mondiali di Calcio.
All'evento, che vede come media partner il giornale web parmense INformaCIBO, hanno aderito anche numerose aziende del made in Italy.
Dopo il Brasile il prossimo appuntamento sarà ad ottobre a Ginevra, nel Palazzo delle Nazioni unite, durante il semestre italiano di presidenza europea.
Il progetto "Con Verdi nel Mondo" è realizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Parma e Unione Parmense Industriale, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, del Comune di Parma, di Ascom Confcommercio Parma, Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Consorzio del Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, Fiere di Parma, CIM-Chef Italiani nel Mondo, Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma, Istituto Nazionale degli Studi Verdiani, Università degli Studi di Parma, Parma Calcio, Casa della Musica e con il supporto di Net Project, Nizza 32, G7 music, INformaCIBO e italy to Savour.
[Fonte: Agenzia Internazionale Stampa Estero]
18 GIUGNO 2014 - “Con Verdi nel Mondo”: INformaCIBO in volo verso il Brasile
Un “Mondiale” parallelo a quello calcistico con il meglio del Made in Italy alimentare In programma due appuntamenti esclusivi: a San Paolo, il teatro Sau Pedro, uno dei più importanti teatri del paese, una location da 800 posti, e l’altro a Rio de Janeiro all’Università Federale, una location esclusiva, una sala da 500 posti che ogni giorno vede susseguirsi migliaia di giovani universitari provenienti da ogni parte del Paese.
Un “Mondiale” parallelo a quello calcistico avrà come protagonisti la musica italiana, le imprese e i prodotti eccellenti del made in Italy alimentare oltre a numerose istituzioni culturali e al nostro INformaCIBO.
I Solisti dell’Opera Italiana e Sinapsi Group, in collaborazione con l’istituto Italiano di Cultura di San Paolo e Rio de Janeiro, media partner il nostro INformaCIBO, scenderanno in campo il prossimo 24 e 26 giugno nel Teatro Sau Pedro di San Paolo e presso l’Università Federale di Rio de Janeiro per unire il linguaggio universale della musica alla promozione del Made in Italy creando relazioni culturali e commerciali.
In programma due appuntamenti esclusivi che rientrano nelle manifestazioni culturali dei mondiali di Calcio 2014 “Italia na copa” che si terranno nel cuore del Brasile: San Paolo e Rio de Janeiro
I Solisti dell’Opera Italiana si esibiranno con un concerto d’Opera tutto italiano in cui saranno rappresentate le più belle Opere del compositore più famoso al mondo Giuseppe Verdi.
A San Paolo, il Teatro Sau Pedro di San Paolo, uno dei più importanti teatri del Paese, una location da 800 posti che risale al 1800 che nel tempo ha visto susseguirsi artisti di fama internazionale.
A Rio de Janeiro, l’Università federale di Rio, una location esclusiva, una sala da 500 posti che ogni giorno vede susseguirsi migliaia di giovani universitari provenienti da ogni parte del Paese.
[Fonte: INformaCIBO]
27 MAGGIO 2014 - La musica nel mondo con Delverde
Il pastifico Delverde affianca l’Orchestra dell’Opera Italiana nelle due tappe brasiliane del tour internazionale di concerti che il gruppo ha in programma fino al prossimo anno in tutto il mondo. Dopo il primo appuntamento in Germania e in Brasile, con i concerto al São Pedro Theatre di San Paolo, il 24 giugno, il 26 giugno sarà alla Escola de Musica dell’Università Federale di Rio de Janeiro. I concerti sono inseriti in “Italia Na Copa”, un progetto dell’Ambasciata d’Italia volto a promuovere il meglio dell’eccellenza Italiana in occasione dei Mondiali di Calcio con il coinvolgimento della Farnesina e dell’Istituto italiano di cultura.
“Si tratta - ha spiegato Luca Ruffini, amministratore delegato di Delverde – di una grande occasione che, nel diffondere la nostra cultura musicale nel mondo, rappresenta un veicolo anche per valorizzare un’eccellenza alimentare italiana come la pasta, entrambi sinonimo di creatività e di qualità dell’Italia nel mondo. Questa partnership dimostra anche come sia possibile muoversi in maniera intelligente e sinergica nella promozione del nostro Paese”. Attraverso questi concerti, infatti, gli organizzatori Sinapsi Group S.r.l. e Orchestra dell’Opera Italiana (riconosciuta a livello internazionale), intendono promuovere la musica anche come “colonna sonora” delle aziende e supporto all’internazionalizzazione delle imprese.
L’idea è di portare le opere Giuseppe Verdi, in Istituti italiani di cultura, ambasciate, consolati, teatri e sale da concerto di tutto il pianeta, facendo conoscere le imprese e l’autenticità dei prodotti italiani e aiutando a combattere il fenomeno sempre più diffuso dell’Italian sounding attraverso l’universalità del linguaggio musicale e la popolarità del compositore più eseguito al mondo. Gli spettatori insieme all’ascolto delle migliori esecuzioni del repertorio italiano del genio musicale di Giuseppe Verdi, del quale lo scorso anno si è celebrato il 200esimo anniversario della nascita, potranno dunque ricevere e apprezzare la pasta Delverde prodotta da Fara San Martino, una delle capitali della pasta italiana.
[Fonte: Food & Beverage]
19 MAGGIO 2014 - Concerto Con Verdi nel Mondo – Solisti dell’Opera Italiana
I Solisti dell’Opera Italiana è a denominação deste ensemble formado por mcúsicos de nível internacional, selecionados entre os melhores da recém- criada Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) e das mais renomadas orquestras italianas. Muitos dos músicos da OOI partenciam à Orchestra del Teatro Regio di Parma. Com esta novz denominação, no biênio 2014/2015, i Solisti serão os protagonistas do projeto "Con Verdi nel Mondo", um tour internacional de conciertos de càmara.
I Solisti dell’Opera Italiana sono ensemble formati da musicisti di livello internazionale selezionati tra le prime parti della appena nata Orchestra dell’Opera Italiana (OOI) e delle più prestigiose orchestre italiane. Molti dei musicisti dell’OOI hanno fatto parte dell’ex Orchestra del Teatro Regio di Parma. Con questa nuova denominazione, i Solisti, nel biennio 2014/2015 saranno protagonisti del progetto "Con Verdi nel Mondo", un tour internazionale di concerti da camera.
[Fonte: INAC Patronato Istituto Nazionale Assistenza Cittadini Brasile]
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Germania |
Colonia, 8 maggio 2014, Istituto Italiano di Cultura |
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21 MAGGIO 2014 - “Con Verdi nel Mondo”: concerti da sponsorizzare per creare relazioni commerciali
Con un concerto a Colonia, l’Orchestra dell’Opera Italiana ha inaugurato il progetto "Con Verdi nel Mondo". Nella tappa tedesca si è esibito sul palco un quintetto d’archi e flauto con Filippo Mazzoli al flauto, Gabriele Bellu al violino, Silvia Mazzon secondo violino, Pietro Scalvini alla viola e Luca Franzetti al violoncello.
Il progetto internazionale denominato "Con Verdi nel Mondo", ideato e sviluppato da Sinapsi Group, prevede una serie di concerti all’estero, strutturati non come meri eventi musicali, ma come opportunità per tutte quelle aziende/enti/istituzioni interessate a sponsorizzare i concerti, quindi a godere della creazione di relazioni commerciali con i players presenti nei Paesi in cui gli ensemble saranno protagonisti utilizzando il linguaggio universale della musica, la popolarità di Verdi e l’eccellenza artistica degli ensemble coinvolti.
Nel biennio 2014/2015, "Con Verdi nel Mondo" prevede una serie di appuntamenti internazionali, protagonisti i Solisti e l’Orchestra dell’Opera Italiana, costituita da alcuni dei musicisti che hanno fatto parte dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, compagine riconosciuta a livello internazionale tra le migliori esecutrici nel repertorio italiano dell’opera, con un’evidente predilezione per le musiche del compositore più eseguito al mondo, Giuseppe Verdi.
Mercoledì 21 Maggio alle ore 11 presso la Camera di Commercio di Parma sarà presentato ufficialmente il progetto.
[Fonte: Il Mattino di Parma]
14 MAGGIO 2014 - Al via “Con Verdi nel Mondo”
Con un concerto a Colonia, l'Orchestra dell'Opera Italiana ha inaugurato il progetto "Con Verdi nel Mondo" che porterà i musicisti provenienti dal Teatro Regio di Parma in una lunga tournee in giro per il mondo, in collaborazione con diversi Istituti italiani di cultura. Nella tappa tedesca, si è esibito sul palco un quintetto d'archi e flauto con Filippo Mazzoli al flauto, Gabriele Bellu al violino, Silvia Mazzon secondo violino, Pietro Scalvini alla viola e Luca Franzetti al violoncello.
Brani della tradizione cameristica italiana dal Barocco fino al Novecento.
Tra le opere presentate, alcuni brani della tradizione cameristica italiana dal barocco fino al Novecento, partendo da Andrea Gabrieli e Antonio Vivaldi, Luigi Boccherini e Giovanni Paisiello, fino a Giacomo Puccini, di cui ha particolarmente incantato la lettura de 'I crisantemi'. A Giuseppe Verdi l'orchestra ha dedicato due ampie parafrasi da "I vespri siciliani" e da "La traviata", concludendo il concerto con un omaggio a Ennio Morricone. L'evento, che ha ricevuto un'accoglienza entusiasta con applausi scroscianti, è frutto della collaborazione tra istituzioni pubbliche e private per la promozione, attraverso la cultura, dell'intero Sistema Paese.
[Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale]
14 MAGGIO 2014 - Parte da Colonia il tour “Con Verdi nel Mondo” del Regio di Parma
Con un concerto a Colonia, l'Orchestra dell'Opera Italiana ha inaugurato il progetto "Con Verdi nel Mondo" che porterà i musicisti provenienti dal Teatro Regio di Parma in una lunga tournee in giro per il mondo, in collaborazione con diversi Istituti italiani di cultura.
Nella tappa tedesca, si è esibito sul palco un quintetto d'archi e flauto con Filippo Mazzoli al flauto, Gabriele Bellu al violino, Silvia Mazzon secondo violino, Pietro Scalvini alla viola e Luca Franzetti al violoncello.
Tra le opere presentate, alcuni brani della tradizione cameristica italiana dal barocco fino al Novecento, partendo da Andrea Gabrieli e Antonio Vivaldi, Luigi Boccherini e Giovanni Paisiello, fino a Giacomo Puccini, di cui ha particolarmente incantato la lettura de “I crisantemi”. A Giuseppe Verdi, l'orchestra ha dedicato due ampie parafrasi da "I vespri siciliani" e da "La traviata", concludendo il concerto con un omaggio a Ennio Morricone. L'evento, che ha ricevuto un'accoglienza entusiasta con applausi scroscianti, è frutto della collaborazione tra istituzioni pubbliche e private per la promozione, attraverso la cultura, dell'intero Sistema Paese.
[Fonte: Agenzia Internazionale Stampa Estero]
14 MAGGIO 2014 - Italiani nel mondo, Colonia: parte il tour con Verdi
Il progetto ha un nome molto esplicativo, "Con Verdi nel Mondo", ed è un progetto che viene inaugurato a Colonia dalla famosa Orchestra dell'Opera Italiana. Con questa iniziativa si porteranno i Musicisti del Teatro Regio di Parma in Tournee Mondiale lavorando in stretta collaborazione con alcuni Istituti Italiani di Cultura.
A Colonia abbiamo visto la performance di un quintetto d'archi e flauto con Filippo Mazzoli (flauto) e Gabriele Bellu e Silvia Mazzoni (violino). Pietro Scalvini (viola) e Luca Franzetti (violoncello).
Sono state presentate opere della tradizione cameristica Italiana che coprivano un periodo che va dal Barocco Fino al Novecento. Con autori come Andrea Gabrielli e Antonio Vivaldi, Luigi Boccherini e Giovanni Palsiello e Giacomo Puccini.
L'Orchestra Italiana ha poi onorato Giuseppe Verdi con I Vespri Siciliani e La Traviata. La serata si è poi conclusa con un meritato omaggio a Ennio Morricone.
[Fonte: Intaliansnet- Associazioni Italiane all’estero]
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